Musica e contaminazioni a Palinuro: al via i concerti Viaticum Mediterraneo e Compagnia Daltrocanto

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Musica e contaminazioni a Palinuro: al via i concerti Viaticum Mediterraneo e Compagnia Daltrocanto

Al centro degli eventi promossi dal Comune di Centola, c’è il Mediterraneo. Nei suoni, nelle contaminazioni e nel titolo della kermesse Ambienti Mediterranei che chiuderà i battenti il 30 settembre. La manifestazione, realizzata in collaborazione con i Comuni di Futani, Montano Antilia, Valle dell’Angelo, Alfano, Cuccaro Vetere, Ceraso e San Mauro La Bruca, nell’ambito del POC Campania 2016-2020, segna il passaggio ad una collaborazione tra enti anche sul piano culturale e turistico.

Martedì 27 settembre, alle 21.30 in piazza Virgilio, i Viaticum Mediterraneo (la greca Marina Mulopulos, il tunisino Marzouk Mejri e l’italiana Barbara Buonaiuto): un viaggio temporale nel mar Mediterraneo per incontrare, svelare e raccontare storie di uomini e donne che, in una fase di cambiamento, lasciano qualcosa e portano via altro fino ad amalgamarsi nella globalizzazione. Un ritorno al mito e alla cultura d’origine che s’intersecano nei venti, in cui i suoni, il ritmo dell’Orchestra (Paolo Del Vecchio, Luca Urciuolo, Giorgio Mellone, Sasà Pelosi, Ivan Lacagnina) e i colori ricreano le identità vaganti che conservano una cultura specifica, ma ne conoscono nuove per arricchirsi. «Navigare lo stesso mare, il Mediterraneo! – affermano i Viaticum – Da qui l’idea di dare un titolo che preannunci il significato e il contenuto della serata», e aggiungono: «I venti che soffieranno su questo meeting mediterraneo-musicale sono la voce e il ritmo. I suoni dell’Orchestra faranno da collante tra le diverse atmosfere sonore».

Sullo stesso modello si propone la Compagnia Daltrocanto, che si esibirà domani sera alle 21.30 in piazza Virgilio, portando «Una proposta musicale che nasce prima di tutto dalla passione per la musica e per gli strumenti popolari del sud Italia dal riconoscersi in comuni radici di cultura e tradizione, dal volerli rileggere all’oggi perché vivano nel presente». Come spiegano i Daltrocanto: «Strumenti di diverse aree geografiche e musicali ‐ zampogna e ciaramella, chitarra battente e classica, bouzouki greco e irlandese, mandola e mandolino, basso elettrico, violino, tammorra e tamburello ‐ s’intrecciano naturalmente con le voci e le danze dando vita a uno spettacolo dalla trascinante energia sonora». La Compagnia Daltrocanto nel suo rapporto stretto e diretto con il Sud, in particolare con il Cilento terra di zampogne e tradizioni da cui proviene la voce solista, interpreta il mare attraverso brani come “La rotta del navigante” scritto dal cantautore Roberto Billi. Inoltre il gruppo, in occasione dei 10 anni di attività, ha in produzione un nuovo lavoro discografico all’interno del quale il brano “Questa terra porterà il tuo nome” dedicato alla storia di Palinuro, in Virgilio il mitico timoniere di Enea.

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