Matera, ladre agropolesi rubano 46 anelli in 50 minuti: arrestate con un bottino di 120mila euro

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Matera, ladre agropolesi rubano 46 anelli in 50 minuti: arrestate con un bottino di 120mila euro

Tutte due residenti ad Agropoli, la prima italiana e la seconda russa, sono state sorprese ed accusate di furto continuato effettuato con destrezza di gioielli per un valore di circa 120mila euro. La polizia ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare a Vercelli nei confronti di Silvana Marotta, 39 anni, di Agropoli e di Inna Akimova, 36 anni, originaria della Russia, ma residente ad Agropoli.

Il provvedimento è stato disposto dal Gip di Matera su richiesta del pm dopo una denuncia effettuata nel maggio scorso nei confronti delle due donne che avevano rubato oggetti preziosi presso una gioielleria di Matera.

Chi erano le malviventi? Una coppia molto affiatata che nella cittadina cilentana di Agropoli viva in villette di lusso. I particolari dell’operazione, battezzata «Chantecler» dalla tipologia dei gioielli, sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal capo della squadra mobile di Matera, Nicola Fucarino, e dalla dirigente della questura, Luisa Fasano.

I filmati girati all’interno della gioielleria hanno aiutato molto gli inquirenti ed hanno consentito di individuare le modalità di furto delle donne, che avevano trafugato 46 anelli in 50 minuti per un valore di 120 mila euro.

Il metodo La tecnica consisteva nell’acquistare un oggetto prezioso del valor di almeno mille euro e di chiedere di vedere i campionari di preziosi, in questo caso anelli, che venivano avvicinati all’indice e con destrezza nascosti nella mando aiutandosi con il pollice. Da qui il gesto di incrociare le mani facendo finire la refurtiva in una lunga tasca cucita all’interno di un trench o di una camicetta. Un gesto da prestigiatore. Durante il furto, nelle gioielleria arrivavano telefonate esterne, eseguite probabilmente da un complice, per distrarre la commessa. In questa fase le due ladre riuscivano a riordinare i monili rubati con destrezza.

Non è finita qui Le due donne sono ritenute responsabili anche di un altro furto commesso un anno prima a Matera in altra gioielleria. A Santià, Marotta e Akimova che hanno precedenti per reati specifici, si trovavano all’interno in una gioielleria. Le perquisizioni domiciliari non hanno dato alcun esito. Entrambe vivono ad Agropoli in villette di 500 metri quadrati e possiedono auto di grossa cilindrata. Attualmente sono ristrette presso la casa circondariale di Vercelli e saranno interrogate per rogatoria.

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