Cilento, dramma solitudine: 86enne rischia di morire

Un uomo di 86 anni ha rischiato seriamente la vita mercoledì pomeriggio all’interno della propria abitazione. A.F., queste le sue iniziali, vive solo. E’ stato abbandonato dalla moglie e dai figli tanto tempo fa e occupa un bungalow vecchio e fatiscente in via del Tuffattore in località Santa Venere di Capaccio-Paestum. Una storia ai limiti dell’immaginabile. Ha come bagno una baracca in lamiera. Mangia dove dorme e cucina dove mangia e dorme. Le condizioni igienico-sanitarie di questo posto sono scandalose. Ma nessuno fa nulla. Le istituzioni sono assenti. E capita così che in un freddo pomeriggio di primavera, l’uomo accusa un malore. Fa in tempo a chiamare il 118 e si accascia a terra. La centrale operativa del 118 di Vallo della Lucania invia sul posto un’ambulanza. I sanitari trovano l’uomo riverso a terra e lo soccorrono. Per fortuna nulla di grave. L’86enne è ricoverato all’ospedale di Roccadaspide. Sul posto sono giunti anche i carabinieri della stazione di Capaccio Scalo, diretti dal luogotenente Serafino Palumbo.

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