Padula: enti locali e terzo settore, parte l’accoglienza ai rifugiati

L’incontro, promosso dalla Caritas diocesana di Teggiano-Policastro in collaborazione con la Tertium Millennium cooperativa sociale e con l’associazione il Sentiero onlus, vuole porre in luce l’impegno in atto sul territorio sul fronte dell’accoglienza dei rifugiati e dei richiedenti asilo.
Un impegno concretizzatosi grazie alla sinergia dei Comuni di Padula, Eboli, Roscigno, Santa Marina, Polla e Pontecagnano Faiano, con le realtà del terzo settore e nello specifico l’Associazione Il Sentiero Onlus e la Cooperativa Sociale Tertium Millennium di Teggiano.
Il 29 gennaio scorso, infatti, in seguito al bando del Ministero dell’Interno rivolto agli enti locali per accedere ai fondi per lo Sprar- Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, è stata pubblicata la graduatoria dei progetti approvati.
Roscigno n.15 posti + 15 posti aggiuntivi
Polla n.23 posti +12 posti aggiuntivi
Eboli n.25 posti +25 posti aggiuntivi
Pontecagnano Faiano n.25 + 25 posti aggiuntivi
Padula n. 25 + 25 posti aggiuntivi
Santa Marina n.15+ 8 posti aggiuntivi.
Al dibattito, introdotto da Don Vincenzo Federico Direttore della Caritas diocesana di Teggiano-Policastro, prenderanno parte i sindaci dei Comuni interessati, Oliviero Forti responsabile Immigrazione di Caritas Italiana, Daniela di Capua direttrice del Servizio Centrale dello Sprar.
La seconda parte dell’incontro sarà dedicata alla nuova emergenza in atto sul territorio italiano che vede da mesi un continuo afflusso di cittadini soprattutto provenienti dal NordAfrica, tratti in salvo dalle unità navali nell’ambito dell’Operazione Mare Nostrum.
La Caritas di Teggiano-Policastro da dicembre scorso attraverso la Prefettura di Salerno è attualmente impegnata nell’accoglienza di oltre 250 richiedenti asilo.
Uno sguardo su questa realtà di accoglienza diffusa sul territorio del Vallo di Diano e del Cilento, sarà dato da monsignor Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro.
Tra gli interventi anche quello di Gerarda Maria Pantalone, prefetto di Salerno e del questore di Salerno Antonio De Iesu.
Seguiranno alcune brevi testimonianze di migranti.