Laurino: SUMMER SCHOOL IDEURA 2011. “Piccoli comuni e comunità montane: Nord e Sud, esperienze a confronto”

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Laurino: SUMMER SCHOOL IDEURA 2011. “Piccoli comuni e comunità montane: Nord e Sud, esperienze a confronto”

Si sono aperti sabato mattina, 23 luglio, i lavori della “Summer school 2011”, la tradizionale kermesse estiva di Laurino, che dopo la straordinaria edizione dello scorso anno, conclusa in pompa magna da Enrico Letta, nella magnifica cornice del Teatro Comunale, quest’anno ha visto l’alternarsi di diversi consiglieri regionali del Pd lombardo (Luca Gaffuri, capogruppo consiliare, Alessandro Alfieri, Fabio Pizzul, Gianni Girelli e Francesco Prina,  il segretario provinciale del Pd milanese Roberto Cornelli, l’assessore provinciale di Salerno Marcello Feola, il capogruppo UDC nel consiglio regionale campano Luigi Cobellis, oltre agli immancabili Guglielmo Vaccaro, deputato Pd campano, Guido Galperti, senatore Pd lombardo e Donato Pica, consigliere Pd in Regione Campania), riconosciuti e riconoscibili ormai come i “padri nobili” dell’iniziativa che Carmine Pacente, presidente Ideura, Marco Sansone, vice-presidente Ideura, Carmelo Iannicelli, Carmine Cozzolino, Filippo Giordano, Angelo De Vita, Vito Rizzo e tutti gli altri ragazzi di Ideura mettono in piedi ogni anno sin dal 2006.

“Piccoli comuni e comunità montane: esperienze a confronto”, questo il titolo del workshop iniziale, seguito da una colazione di lavoro dedicata al tema sulle “nuove prospettive finanziarie dell’UE e riforma federale dello Stato: quale scenario per regioni ed enti locali in Italia e in Europa”.

La giornata si è conclusa con una tavola rotonda sul tema: “Talenti, futuro, innovazione e nuove classi dirigenti: il caso Milano modello per l’Italia?”.

“Abbiamo deciso di rinnovare anche quest’estate la riflessione politico-culturale che ormai da diversi anni si svolge qui a Laurino. “La manifestazione è cresciuta nel tempo fino ad ospitare negli ultimi anni alcuni tra i politici più importanti nel nostro Paese e per questa edizione, Ideura, ha invitato, accanto a coloro che da sempre l’accompagnano in questa avventura, alcuni giovani politici che occupano già ruoli di prestigio e hanno responsabilità rilevanti nello scenario politico locale e anche nazionale. E’ insieme alle nuove classi dirigenti di un Paese che fatica, infatti, che Ideura vuol cominciare a riflettere sul futuro dell’Italia, delle giovani generazioni, dei suoi talenti”. Queste le parole di Carmine Pacente, durante la presentazione della Summer School.

“E’ stata un’edizione ‘pocket’, afferma Marco Sansone, vice-presidente Ideura, per ciò che riguarda la durata. Invece dei soliti 2-3 giorni, tradizionali – complici un inverno ed una primavera particolarmente impegnativi – quest’anno la Summer School è durata 12 ore, ma, come al solito, tanti sono stati gli appuntamenti e molteplici le occasioni di confronto e crescita. Da diversi anni ormai Ideura favorisce il confronto tra attori politici campani e lombardi, allo scopo di rafforzarne il legale e dare concretezza a quel ‘ponte ideale’ tra la Lombardia e la Campania che nel 2003, quando l’Associazione prendeva vita, diveniva quasi la mission di un gruppo di amici che – nel tempo – è andato sempre più allargandosi”.

“L’edizione 2011 – continua il vice-presidente di Ideura – è forse quella della maturità, quella da cui ripartire per pensare ad un immediato futuro di questa manifestazione sempre più calata nel contesto territoriale di riferimento e su temi vicini ai cittadini ed ai giovani che ancora hanno voglia di crescere ed impegnarsi”.

La Summer school, quindi, si presenta come un’occasione per un vivace confronto, tra chi – al Nord come al Sud della penisola – vive un momento particolarmente delicato e su alcune questioni assai dibattute è chiamato a prendere posizioni chiare e decise.

I numerosi esponenti lombardi presenti, affascinati dagli scenari cilentani, hanno anche lanciato una proposta: quella di una winter school di Ideura, da tenersi tra gennaio e febbraio al Nord, ove ritrovarsi e trascorrere ancora qualche giorno insieme.

Gli organizzatori accolgono l’invito, promettendo di impegnarsi affinchè quella che oggi è soltanto una proposta, di qui a qualche mese, possa diventare realtà.

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