Tre certose e un unico itinerario: fa tappa a Padula il percorso tra arte e religione

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Tre certose e un unico itinerario: fa tappa a Padula il percorso tra arte e religione

Dopo il grande successo delle prime due inaugurazioni alla Certosa di San Martino a Napoli e alla Certosa di San Giacomo a Capri, prosegue a Padula nella magnifica cornice della Certosa di San Lorenzo la mostra «Il Cammino delle Certose. I percorsi dell’anima», il grande progetto turistico culturale realizzato dalla Regione Campania, Assessorato allo sviluppo e promozione del turismo guidato da Corrado Matera, con la collaborazione scientifica del Polo museale della Campania e la collaborazione tecnica della Scabec Spa, la società regionale che opera per la valorizzazione dei beni culturali campani. 

Il percorso espositivo della Certosa di Padula, dove lo scorso 14 luglio è stato inaugurato l’intero progetto con la performance di Vanessa Beecroft, segue il filo conduttore che ha già riproposto le celle di clausura, a partire dal 2002, come spazio ideale e laboratorio d’elezione dei nuovi fermenti più vitali dell’arte contemporanea. Una vocazione che si arricchisce oggi, con un evento di rilevanza internazionale, grazie al contributo di autentici protagonisti della tendenza aniconica della creazione artistica, nelle sue declinazioni astratte: insieme al video e alle foto della performance di Vanessa Beecroft sono in mostra i lavori di Giovanni Anselmo, Ettore Spalletti, Sandro Sanna, Lucilla Catania, Michele De Luca e Claudio Palmieri. 

Completa il percorso Altum Silentium «l’istallazione con il verde» di Maria Dompè nella Corte dei Granai, uno spazio monumentale che rinasce a nuova vita recuperando frammenti e pietre della Certosa. A rendere ancora più suggestiva l’atmosfera, il concerto di Markus Stockhausen, organizzato dall’Accademia musicale napoletana, concluderà la serata con una interpretazione musicale esemplare dei valori di spiritualità e raccoglimento impressi da secoli nella dei silenzi del monastero, nelle sonorità accoglienti del Vallo di Diano.

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