I turisti settentrionali: ci riportiamo a casa la spazzatura del Cilento

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I turisti settentrionali: ci riportiamo a casa la spazzatura del Cilento

Barnaba Di Cugno, folta capigliatura bruna e accento padovano, è l’ideatore del progetto che sembra una benedizione nella sempre più tragica realtà dei rifiuti campani. «Ho pensato che dare un contributo nella critica situazione della spazzatura era possibile: alzarsi di buon mattino e raccogliere gli scarti buttati per strada». Detto fatto. Appena l’ha comunicato ai suoi ospiti, circa 400 villeggianti che hanno scelto la deliziosa struttura tra gli ulivi sulla incontaminata spiaggia cilentana, ha ottenuto una piena approvazione. «In verità si erano presentati in troppi», spiega il giovane direttore al suo primo anno nel Cilento, che aggiunge: «Ho dovuto stringere il gruppo». E dire che buona parte degli ospiti arriva da Lombardia, Veneto, Toscana, regioni in cui la differenziata ha preso piede da anni.

GUANTI E SACCHETTI SOTTO IL SOLE – Mercoledì, alle otto erano in 40 al bivio della Mingardina, sulla strada per Palinuro: pettorine gialle, cappellini bianchi, guanti e buste per la differenziata per una raccolta sotto il sole che non ha risparmiato i volontari. Patrizia, Daniele, Claudio, Chiara e tanti altri con ben 40 quintali di materiale: bottiglie, cartoni, plastica. Anche una tv. «Differenziando tutto», ci tiene a dire Barnaba. «Siamo cittadini del mondo, dobbiamo captare le esigenze di dove viviamo, e qui era quella dei rifiuti». Chi sceglie il Touring ha una sensibilità per la natura, spiega, ma mettersi raccogliere rifiuti per strada è un’altra cosa. Siamo sempre nella prima spiaggia in Italia off limits per i fumatori e mozziconi di sigaretta, come in California. Barnaba, dopo un’esperienza in Publitalia, è passato al Touring della Maddalena, maturando una invidiabile professionalità. Venerdì gli ospiti porteranno nel comune di residenza un contributo in rifiuti. Dopo la carta tocca alla plastica.

IL COMUNE APPROVA E PROMUOVE – Tutto documentato: foto della partenza dal villaggio con i sacchetti e quelle dello smaltimento all’arrivo nel centro nord. «Anche i villeggianti, in regola con la Tarsu, quando vengono qui portano pannolini, bottiglie e imballaggi vari. Ecco perché mi sembrava giusto che riportassero su, al ritorno, un po’ di spazzatura che in estate si moltiplica in tutti i villaggi e negli hotel». L’assessore di Camerota Mario Scarpitta è entusiasta dell’opera di Di Cugno ed ha chiesto di sensibilizzare tutto il comune. «Il direttore del Touring ci ha appassionato, presto anche altre strutture si uniranno all’esempio coinvolgendo i propri ospiti. Noi abbiamo istituito le guardie ecologiche, ma non è semplice controllare chi butta i rifiuti per strada». Adesso il Comune estenderà l’invito anche ai propri concittadini per affiancare i vacanzieri nella prossima uscita ecologica.

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