«Cessazione dei rapporti di lavoro 2025: niente stabilizzazione per gli OTD idraulico-forestali della provincia di Salerno»

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«Cessazione dei rapporti di lavoro 2025: niente stabilizzazione per gli OTD idraulico-forestali della provincia di Salerno»

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa degli Operai Idraulico Forestali Storici a Tempo Determinato dell’Ente Delegato Provincia di Salerno in risposta all’articolo Operai idraulico forestali, la Provincia: «Nessun licenziamento» pubblicato il 4 ottobre sul nostro giornale.

Negli anni dal 2005 al 2024 nel periodo dal mese di giugno al 31 dicembre gli operai a tempo determinato hanno effettuato sempre almeno 151 giornate contributive di lavoro effettuando nel periodo di massima pericolosità per gli incendi nella stagione estiva l’attività di lotta attiva antincendio e non solo di presidio antincendio e nei mesi a seguire l’attività di idraulica forestale e quindi nessuna cessazione del rapporto di lavoro a tempo determinato a partire dal periodo autunnale ma proroga del periodo di lavoro. Invece nell’anno 2025 quanto sopra indicato non è avvenuto ed il periodo lavorativo è stato di 78
giornate contributive di lavoro rispetto ad un contratto iniziale di 90 giornate contributive di lavoro
interrompendo il periodo di lavoro prima del raggiungimento delle n. 90 GG. e limitando il lavoro per il solo periodo di massima pericolosità dal 1 luglio al 30 settembre durante il quale è stata esercitata l’attività anche di lotta attiva antincendio e non solo di presidio antincendio e al quale non ha fatto seguito nessun contratto di proroga per il periodo autunnale fino al 31 dicembre come negli anni precedenti venendo ad essere l’Ente Provincia di Salerno inadempiente a quanto già previsto dalle norme non emanate dalla Provincia che non ha competenza a legiferare ma ad applicare, e nello specifico a quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (C.C.N.L.) e dal Contratto Integrativo Regionale del Lavoro (C.I.R.L.) della garanzia occupazionale dell’anno precedente ed inoltre inadempiente anche a quanto previsto dalla Legge Regionale n. 22 del 10 dicembre 2024 modificativa della Legge Regionale n. 11 del 1996 e della Legge Regionale n. 5 del 2013 che ha eliminato qualsiasi parametro ostativo all’assunzione a tempo indeterminato degli operai idraulico forestali storici concludendo quindi il percorso di stabilizzazione come già avvenuto per n. 1.300 c.a. lavoratori in tutti gli altri Enti Delegati (Comunità Montane e Restanti Province) della Regione Campania a seguito della realizzazione di apposita progettazione come da riparto economico della Regione Campania per il biennio 2025 – 2026 sulla base dell’anno 2024 al fine appunto della garanzia occupazionale (delle 151 GG. ma anche la possibilità di 179 GG.) che invece vede inadempiente la Provincia di Salerno ancora tutt’ora in fase di redazione della progettazione da trasmettere successivamente alla Regione Campania per la superiore approvazione e per il finanziamento nell’ambito dei fondi del PR-Fesr e quindi anche il mancato utilizzo dei fondi stessi già messi a disposizione a favore dell’Ente Provincia di Salerno per tale problematica
occupazionale e anche per le mensilità dei colleghi Operai a Tempo Indeterminato (OTI) che non percepiscono la retribuzione da diversi mesi o l’hanno percepita in forma parziale relativamente ai primi n. 10 mesi già trascorsi del 2025 così come da riparto economico della Regione Campania per il biennio 2025 – 2026 che si allega alla presente, facendo quindi ricadere il tutto sui più deboli e quindi su 9 operai e relative famiglie che contavano sulla garanzia occupazionale come avvenuto dal 2005 al 2024.
In conclusione si resta fiduciosi che l’Ente Provincia reintegri immediatamente i 9 lavoratori al fine della garanzia occupazionale concludendo anche il percorso di stabilizzazione con la trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato, il tutto così come previsto dalle norme ed in
particolare dalla Legge Regionale n. 22 del 10 dicembre 2024.

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