Monte San Giacomo piange Angelo e Antonietta, un amore spezzato sulla strada

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Monte San Giacomo piange Angelo e Antonietta, un amore spezzato sulla strada

Monte San Giacomo si è svegliato in silenzio. Un silenzio che pesa, che riempie le strade, che entra nelle case e nei cuori. Dopo la tragedia di ieri sulla Bussentina, non restano più le cronache dell’incidente, ma il vuoto lasciato da due persone che avevano fatto dell’amore e della semplicità la loro quotidianità: Angelo Saverio Spina, per tutti Angelone, e Antonietta Aluotto.

Una coppia unita da anni, inseparabile, che condivideva tutto — il lavoro, le passioni, la vita. Li univa anche quella moto, simbolo di libertà e di sogni. Era una giornata qualunque, di sole, di aria aperta, di strade percorse insieme come tante altre. Poi il destino, improvviso, ha spento tutto.

Antonietta aveva due figli, nati da un matrimonio precedente, che ora dovranno affrontare l’assenza di una madre dolce, sempre pronta al sorriso, sempre gentile con tutti. Angelo era conosciuto da ogni sangiacomese: un uomo buono, ironico, con le mani forti del lavoratore e il cuore grande di chi ha sempre saputo tendere una mano.

In paese, la loro bottega di fiori era un piccolo angolo di vita: profumi, colori e chiacchiere leggere che oggi sembrano appartenere a un tempo lontano. Insieme, Angelo e Antonietta riempivano di bellezza i giorni degli altri — matrimoni, ricorrenze, addii. E ora è la comunità a doverli salutare, tra lacrime e incredulità.

Gli amici li ricordano in sella, felici, il vento sul viso e quella complicità che non conosceva età. “Sempre insieme, sempre sorridenti”, raccontano. E così resteranno nella memoria di Monte San Giacomo: due anime legate da un amore vero, che neppure la morte è riuscita a separare davvero.

Nel profumo dei fiori che amavano e nel rumore lontano di una moto che parte, resterà per sempre la loro storia.

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