Nuovi sviluppi nell’indagine “Shirt” condotta dalla Guardia di Finanza di Eboli e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno. Tra i nomi finiti negli atti d’indagine, secondo quanto trapelato, ci sarebbe anche quello di un politico locale, non indagato ma citato come frequentatore di uno dei luoghi utilizzati per lo spaccio di droga.
L’inchiesta ha già portato all’arresto di 39 persone, tra cui minorenni e giovani pusher, accusati di far parte di una rete di distribuzione attiva tra Eboli e Battipaglia. In un anno e mezzo di indagini, con intercettazioni telefoniche e ambientali, gli investigatori hanno documentato decine di episodi di cessione di droga, spesso in piccoli quantitativi.
Secondo gli inquirenti, il gruppo faceva riferimento a Giovanni Barra, Luigi Ruggiero e Giovanni Penza, considerati i promotori del traffico. Gli inquirenti stimano un giro d’affari di circa settemila euro di stupefacenti venduti ogni settimana.
Nelle ultime ore sono iniziati gli interrogatori di garanzia nei confronti degli arrestati, assistiti dai legali Gerardo Lamanaco, Costantino Cardiello, Domenico Russo, Antonio Boffa, Giuseppe Ruggo e Luigi Gargiulo.
L’indagine, sottolineano gli investigatori, è solo all’inizio: non si escludono ulteriori sviluppi, anche per verificare eventuali connessioni tra mondo della politica e ambienti criminali locali.
