La Corte di Cassazione ha rigettato i ricorsi presentati dai legali di Giuseppe Cipriano e Lazzaro Cioffi, entrambi indagati nell’inchiesta sull’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica ucciso nel settembre del 2010.
Con la decisione dei giudici di legittimità, vengono respinte le eccezioni avanzate dalla difesa, confermando così la validità del percorso processuale già tracciato. Il procedimento potrà quindi proseguire secondo le scadenze stabilite.
Per quanto riguarda la posizione del colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, anch’egli indagato, la Cassazione discuterà separatamente il suo ricorso nel mese di dicembre. Nessuna impugnazione, invece, è stata presentata da Romolo Ridosso, ex collaboratore di giustizia, e da Giovanni Cafiero.
Nel corso dell’udienza preliminare, ha suscitato attenzione la decisione del tribunale di escludere la Fondazione Angelo Vassallo dalla lista delle parti civili ammesse. I giudici hanno motivato l’esclusione sostenendo che la Fondazione è stata istituita successivamente all’omicidio, e pertanto non avrebbe subito un danno diretto riconducibile al delitto.
Il prossimo appuntamento in aula è fissato per il 14 novembre, data in cui accusa e parti civili presenteranno le loro argomentazioni, segnando un nuovo passaggio in una vicenda giudiziaria che da anni tiene alta l’attenzione dell’opinione pubblica.
