Nuovo allarme per il futuro dell’aeroporto “Salerno-Costa d’Amalfi”, dove da novembre a marzo resteranno operativi solo quattro collegamenti. Una riduzione drastica che preoccupa Federalberghi e gli operatori turistici del territorio.
Il presidente provinciale Antonio Ilardi chiede chiarezza alla società di gestione Gesac: «Occorre presentare un piano operativo e definire una strategia per la stagione invernale. Non possiamo permettere che lo scalo perda credibilità proprio ora che aveva iniziato a crescere».
Anche la Fit Cisl parla di un clima di incertezza e denuncia la sospensione di alcuni voli da parte delle compagnie: «È necessario un tavolo con le istituzioni per garantire la continuità del servizio e la tutela dei lavoratori».
Dopo l’entusiasmo iniziale per la riapertura, la prospettiva di un inverno con pochi voli e traffico ridotto rischia di mettere in crisi il turismo e l’economia dell’intera provincia di Salerno.


