I carabinieri della stazione di Maiori, insieme all’Aliquota Operativa della compagnia di Amalfi, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Domenico Capasso e Patrizia De Vita, indagati per una truffa aggravata ai danni di una signora anziana residente nel comune costiero.
Il provvedimento, emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Salerno su richiesta della procura della Repubblica, arriva al termine di un’articolata indagine condotta dai militari che, nel mese di luglio 2025, avevano raccolto gravi indizi a carico dei due indagati.
Secondo quanto ricostruito, i truffatori avrebbero contattato la vittima alle prime ore del mattino fingendosi un nipote in difficoltà economiche e chiedendo denaro in contanti per pagare una presunta multa. Poco dopo, un complice si sarebbe presentato sotto casa per ritirare i soldi. La donna, convinta della veridicità della telefonata, è scesa in strada consegnando tutti i risparmi custoditi in casa, pari a 30mila euro.
Le indagini, supportate anche da un filmato acquisito nel corso degli accertamenti, hanno consentito di immortalare il momento della consegna del denaro, fornendo un riscontro concreto al racconto della vittima. Le immagini hanno permesso agli investigatori di ricostruire il modus operandi del gruppo, simile a quello utilizzato in altre truffe ai danni di anziani registrate negli ultimi mesi.
I due indagati si trovano ora agli arresti domiciliari. Le accuse saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle prossime fasi del procedimento.
