14 Novembre 2025

Caso Vassallo, sostegno a Fabio Cagnazzo: il flash mob davanti al palazzo di giustizia di Salerno

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Caso Vassallo, sostegno a Fabio Cagnazzo: il flash mob davanti al palazzo di giustizia di Salerno

Questa mattina, alle 9, c’è stato un flash mob organizzato davanti al Tribunale di Salerno per esprimere vicinanza al tenente colonnello dei Carabinieri Fabio Cagnazzo, coinvolto – insieme al brigadiere Lazzaro Cioffi e all’imprenditore Giuseppe Cipriano – nell’inchiesta sull’omicidio del sindaco pescatore di Pollica, Angelo Vassallo, ucciso nel 2010.

Circa 150 persone tra familiari, colleghi, ex colleghi e amici dell’ufficiale dei carabinieri Fabio Cagnazzo, hanno raggiunto il palazzo di giustizia. “Verità e giustizia anche per Fabio Cagnazzo” è lo striscione esposto dai manifestanti che hanno raggiunto Salerno in occasione della terza udienza pre-dibattimentale davanti al Gup Giovanni Rossi. C’è chi è arrivato anche da fuori regione per sostenere il colonnello indagato insieme all’ex brigadiere Lazzaro Cioffi, all’imprenditore di Scafati Giuseppe Cipriano e all’ex collaboratore di giustizia Romolo Ridosso. C’è anche un quinto indagato, Giovanni Cafiero, che risponde però di traffico di droga.

L’iniziativa, spiegano i promotori, nasce dal desiderio di «esprimere solidarietà a Cagnazzo e piena fiducia nella sua innocenza», ma anche di rilanciare la richiesta di verità e giustizia per Vassallo, figura simbolo della lotta alla legalità nel Cilento.

La mobilitazione è nata spontaneamente all’interno di un gruppo Facebook che sostiene l’ufficiale. I partecipanti hanno indossato magliette con l’hashtag #iostoconFabioCagnazzo, divenuto il segno distintivo della comunità che si è stretta attorno al tenente colonnello nelle ultime settimane.

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