C’è stato un tempo in cui il Black Friday in Italia era sinonimo di corsa sfrenata agli sconti: carrelli virtuali stracolmi, click compulsivi e notti insonni davanti al computer. Oggi quell’epoca sembra lontana. L’appuntamento del 28 novembre 2025 non è più un momento di isteria collettiva, ma un vero e proprio strumento di gestione del bilancio familiare, in cui il consumatore pianifica, confronta e sceglie con attenzione.
Secondo Trovaprezzi.it, il Black Friday non è mai stato così rappresentativo dell’evoluzione dei consumi digitali: non più un lampo di acquisti, ma una stagione di valutazioni, che arriva fino al Cyber Monday e si estende spesso all’intero mese di novembre.
I numeri raccontano la trasformazione. Nel 2021, il picco delle ricerche sul comparatore di prezzi italiano aveva sfiorato 1,5 milioni in sole 24 ore. Negli anni successivi, il picco giornaliero è calato, ma le ricerche distribuite in tutto il mese sono cresciute costantemente. Nel 2024, durante la settimana del Black Friday, le ricerche hanno superato gli 8,5 milioni, e nel mese di novembre hanno raggiunto quota 27 milioni. La lezione è chiara: lo shopping non è più frenetico, ma strategico, pianificato e consapevole.
Gli italiani, dunque, non rinunciano alla voglia di acquistare, ma hanno imparato a farlo con metodo. L’attenzione ai prezzi, alle recensioni e alla qualità dei prodotti è diventata parte integrante del rito d’acquisto.
Il cambiamento non è solo temporale: è anche culturale. Se per anni i dispositivi tecnologici hanno dominato il Black Friday, nel 2024 a sorpresa al primo posto troviamo integratori e vitamine. Una svolta che racconta l’attenzione crescente verso salute e benessere, in un periodo storico in cui la qualità della vita è diventata un valore imprescindibile.
Smartphone, lavatrici e asciugatrici rimangono popolari, ma i prodotti wellness hanno scalato le classifiche, insieme a profumi e cosmetici, confermando un trend verso consumi più ponderati, concreti e orientati alla cura di sé e della casa.
L’era dei ribassi clamorosi è ormai un ricordo. Analizzando i prezzi minimi della settimana del Black Friday 2024, emerge come le riduzioni più importanti si siano concentrate su fascia media e prodotti pratici, mentre i top di gamma hanno subito sconti più contenuti: 2,5-4% per iPhone e Samsung Galaxy S24, valori simili per console da gioco come PS5 Slim e Nintendo Switch.
Questo non significa che il Black Friday sia meno interessante, ma che il consumatore moderno valuta, confronta e acquista con prudenza, evitando spese impulsive e puntando a un reale vantaggio economico.
Il Black Friday 2025 sembra orientarsi verso il concetto di “lusso razionale”: desiderio di prodotti premium, ma solo se accompagnati da un prezzo considerato giusto. Gli italiani cercano qualità e innovazione, ma senza farsi guidare dall’emotività. Dai nuovi iPhone 17 ai Samsung Galaxy S25 Ultra, dalle console all’avanguardia alle asciugatrici più performanti, gli acquisti riflettono scelte ponderate, che bilanciano sogno e concretezza.
Il pubblico del Black Friday è ormai maturo e consapevole. La fascia 25-54 anni domina le statistiche, con una distribuzione quasi equa tra uomini e donne. Lombardia, Lazio, Campania ed Emilia-Romagna risultano le regioni più attive. Non si tratta più di una corsa emotiva agli sconti, ma di una gestione oculata del budget, dove la comparazione dei prezzi diventa strumento di pianificazione e sicurezza.
In sintesi, il Black Friday italiano si sta evolvendo verso un modello più maturo e riflessivo. Non più follia da sconto, ma periodo di analisi, scelta e investimento consapevole, dove tecnologia, elettrodomestici e prodotti per il benessere convivono, raccontando chi siamo e cosa valorizziamo nella nostra vita quotidiana.




