Il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio è molto più di un semplice pomodoro: è un simbolo della tradizione agricola campana e un prodotto di eccellenza, riconosciuto con Denominazione di Origine Protetta (DOP) per la sua qualità e peculiarità uniche.
Caratteristiche e storia
Questo pomodorino prende il nome dal metodo tradizionale di conservazione: il “piennolo” indica il grappolo di pomodori appesi a fili o corde in casa o nelle cantine, dove maturano lentamente. Questa tecnica, tramandata di generazione in generazione, permette al frutto di mantenere intatti gusto, profumo e consistenza per diversi mesi.
Il Pomodorino del Piennolo ha forma tondeggiante, leggermente allungata, con buccia spessa e polpa soda. Il suo sapore è dolce e intenso, con una leggera acidità, che lo rende ideale sia da consumare crudo sia da cuocere.
Proprietà nutrizionali
Ricco di vitamina C, potassio e licopene, potente antiossidante, questo pomodorino aiuta a combattere i radicali liberi e a mantenere in salute pelle e cuore. La conservazione naturale “a grappolo” permette di preservare queste proprietà anche mesi dopo la raccolta.
Come cucinarlo
Il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio può essere protagonista di moltissime preparazioni:
- Crudo: perfetto in insalate, nella classica caprese con mozzarella di bufala e basilico fresco.
- Sugo: mantiene la consistenza anche in cottura; basta farlo saltare con olio extravergine d’oliva, aglio e basilico per un condimento semplice e saporito.
- Al forno: ottimo con un filo d’olio, origano e un pizzico di sale come contorno o come ingrediente per la pizza napoletana.
- Conservazione: appeso a grappolo in un luogo fresco e asciutto, può durare fino a sei mesi senza perdere sapore.
Abbinamenti e consigli
Il suo gusto dolce-acidulo si abbina bene a formaggi freschi, pasta, pizza e piatti di carne leggera. È perfetto anche per preparare conserve casalinghe e sughi da gustare durante tutto l’anno. Il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio non è solo un ingrediente: è un pezzo di storia della Campania, un simbolo di tradizione e sapore che porta in tavola il profumo del Vesuvio e la passione dei contadini locali.




