È lutto nel mondo dello spettacolo: sono scomparse Alice ed Ellen Kessler, le celebri gemelle tedesche che per anni hanno incantato il pubblico internazionale con le loro gambe interminabili e il loro charme elegante. Le due sorelle avevano 89 anni e sono state trovate senza vita nella loro casa di Grünwald, vicino a Monaco di Baviera.
Secondo quanto riportato dai media, Alice ed Ellen avrebbero scelto di mettere fine alla loro vita insieme, ricorrendo al suicidio assistito, una pratica legale in Germania. L’indagine della polizia ha escluso responsabilità di terzi.
Le gemelle Kessler, nate il 20 agosto 1936 in Sassonia, sono diventate famose negli anni Cinquanta e Sessanta. Dopo il trasferimento nella Germania Ovest non ancora maggiorenne, intrapresero una carriera leggendaria nel varietà e nel varietà televisivo. In Italia, la loro popolarità è stata enorme: qui le abbiamo conosciute in programmi storici della Rai come Studio Uno e Milleluci, dove conquistarono il pubblico con il loro talento e il loro stile.
Il legame tra le due sorelle era eccezionale: non solo nella vita, ma anche nella scelta della morte. Le Kessler avevano manifestato il desiderio che le loro ceneri fossero conservate in un’unica urna, insieme a quelle della madre e del loro amato cane Yello.
La notizia della loro scomparsa ha suscitato commozione anche in Italia, dove rimangono un simbolo indelebile di eleganza, intrattenimento e varietà d’altri tempi.
Oltre ad aver conquistato il pubblico italiano con Studio Uno e altri varietà, custodivano un legame profondo con la Costiera Amalfitana, in particolare con Positano. In molte interviste, le gemelle hanno ricordato con nostalgia le loro estati al mare, trascorse nella casa di Franco Zeffirelli.
Ellen raccontava di mattine dedicate alla ginnastica all’aperto, in compagnia di Alice e di altre grandi figure dello spettacolo – come la ballerina Carla Fracci – e serate in un ambiente internazionale frequentato da attori, registi e musicisti, da Gregory Peck a Carlos Kleiber e altri, tutti ospiti abituali a Positano.
