20 Novembre 2025

Denunciato imprenditore per smaltimento illecito di rifiuti e abusivismo edilizio: sequestrata l’azienda bufalina

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Denunciato imprenditore per smaltimento illecito di rifiuti e abusivismo edilizio: sequestrata l’azienda bufalina

Prosegue l’azione di controllo del territorio da parte del nucleo carabinieri forestale di Capaccio-Paestum, impegnato insieme alle guardie giurate ambientali del nucleo provinciale dell’associazione Accademia Kronos nella repressione degli illeciti ambientali.

Nel corso di una nuova attività di indagine, i militari hanno individuato il responsabile di un grave episodio di inquinamento legato al trattamento irregolare di effluenti zootecnici e dei reflui derivanti dalla maturazione dell’insilato. Il controllo è scattato all’interno di un’azienda bufalina di Albanella, dove il personale ha accertato lo smaltimento illecito nelle canalette stradali dei liquidi prodotti dall’insilato.

Gli accertamenti tecnici hanno inoltre messo in luce un sistema più complesso e organizzato di gestione irregolare degli effluenti zootecnici: tramite condotte e vasche interrate, supportate da un’elettropompa sommersa, i reflui venivano convogliati nei terreni limitrofi, dando origine a vaste pozze di materiale inquinante.

Durante le verifiche, i carabinieri hanno riscontrato anche opere edilizie abusive. In assenza di qualsiasi titolo autorizzativo, l’imprenditore avrebbe realizzato riempimenti con materiali inerti di origine edilizia, innalzando il piano di campagna per ampliare i piazzali aziendali e creare nuova viabilità interna.

Considerata la gravità delle violazioni e l’impatto ambientale delle attività accertate, i militari del nucleo forestale e le guardie ambientali di Accademia Kronos hanno proceduto al sequestro di gran parte dell’area aziendale. L’imprenditore è stato denunciato in stato di libertà per smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi e per violazioni della normativa edilizia.

Le contestazioni rientrano anche nel quadro delle nuove sanzioni previste dal decreto legge 8 agosto 2025, n. 116, varato per contrastare le attività illegali nel settore dei rifiuti e rafforzare gli strumenti di tutela ambientale nella cosiddetta Terra dei fuochi.

Le autorità coinvolte hanno sottolineato l’importanza del lavoro sinergico sul territorio, ringraziando i carabinieri forestali per il continuo impegno nella prevenzione e repressione dei reati ambientali.

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