20 Novembre 2025

Dalla Contro-conferenza sulle droghe un appello alle Regioni al voto

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Dalla Contro-conferenza sulle droghe un appello alle Regioni al voto

La Contro-conferenza sulle droghe chiede investimenti nella riduzione del danno, accesso ai servizi e politiche innovative per la salute e la sicurezza dei cittadini.

A poche ore dal voto per il rinnovo delle amministrazioni regionali in Veneto, Campania e Puglia, la rete delle associazioni della società civile che ha autoconvocato dal 6 all’8 novembre la Contro-Conferenza “Sulle droghe abbiamo un piano” lancia un appello a tutte le liste elettorali affinché le Regioni si impegnino concretamente su diverse priorità per la salute pubblica e la tutela delle persone che fanno uso di sostanze.

Le richieste principali riguardano:

  • Stornare almeno il 10% degli investimenti attuali nella riduzione dell’offerta per potenziare politiche di riduzione del danno (RdD) e limitazione dei rischi (LdR).
  • Inserire nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) tutte le misure di RdD/LdR validate a livello europeo e internazionale, comprese stanze del consumo e drug checking.
  • Attuare i LEA della Riduzione del Danno previsti dalla legge tramite delibere regionali e iniziative presso la Conferenza Stato-Regioni.
  • Promuovere piani straordinari per la salute e la sicurezza dei giovani, superando approcci da tolleranza zero, con educazione laica sulle droghe e interventi mirati di RdD/LdR.
  • Ridefinire l’accesso ai servizi sociali, abitativi e di inserimento lavorativo, eliminando criteri selettivi basati sull’uso di sostanze.
  • Facilitare l’accesso a terapie a base di piante e molecole psicoattive a fini palliativi, compassionevoli e innovativi, semplificando la burocrazia e informando correttamente sui loro impieghi.
  • Promuovere un nuovo Accordo Stato-Regioni per la riorganizzazione dei servizi destinati alla salute delle persone che usano droghe, come alternativa ai modelli repressivi e stigmatizzanti.
  • Sostenere la gestione integrata con il Terzo Settore e la cooperazione sociale, garantendo retribuzioni adeguate e stabili al personale dei servizi, in attuazione del Codice del Terzo Settore.
  • Incentivare ricerche qualitative come strumento per comprendere i fenomeni e i loro cambiamenti.

La Contro-Conferenza è stata convocata da: A Buon Diritto, ARCI, Antigone, Associazione Luca Coscioni, CGIL, CNCA, Comunità di San Benedetto al Porto, Forum Droghe, Gruppo Abele, ItaNPUD, ITARDD, L’Altro Diritto, La Società della Ragione, L’Isola di Arran, LILA, Meglio Legale e Tutela Pazienti Cannabis Medica.

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