«Alle elezioni regionali, nella circoscrizione di Salerno, Forza Italia si attesta come secondo partito del centrodestra con il 9,26% dei voti, in netta crescita rispetto al 5,2% del 2020.» Lo ha detto il reggente di Forza Italia in provincia di Salerno Tullio Ferrante, Sottosegretario al Mit, intervenendo alla conferenza stampa del partito azzurro a Salerno.
«In Comuni come Capaccio, Scafati, San Marzano sul Sarno, Corleto Monforte, Altavilla Silentina – spiega – le liste azzurre rappresentano il primo partito in assoluto, toccando la vetta del 27% e dimostrando così la grande capacità di radicamento del nostro movimento anche a fronte del calo del numero dei votanti, passati dal 57% del 2020 al 44% di questa tornata elettorale. Non si tratta di un punto di arrivo, ma di un punto di partenza per rafforzare sempre più la centralità del nostro progetto di rilancio dell’area moderata e il ruolo di Forza Italia come traino della coalizione.»
«Questo risultato – ha aggiunto – è il frutto di un percorso costruito con lungimiranza, impegno e determinazione nel portare avanti una proposta politica alternativa, seria e credibile. Auguri di buon lavoro al consigliere eletto Roberto Celano, che avrà il compito di vigilare sulle scelte della nuova amministrazione regionale e di rappresentare le esigenze dei campani, agli altri otto candidati, il cui contributo è stato determinante per raggiungere questo grande successo, e al nostro segretario regionale Fulvio Martusciello per il prezioso, energico e saggio lavoro di guida e coordinamento del movimento regionale. La nostra sarà un’opposizione costruttiva, attenta, rigorosa e senza sconti nell’interesse dei cittadini. Forza Italia si prepara già alle prossime sfide, dalle elezioni provinciali di gennaio alle comunali di Salerno, guardando alle elezioni politiche con l’obiettivo di raggiungere il 20% dei consensi come richiestoci dal nostro segretario nazionale Antonio Tajani. Il lavoro continua – ha concluso Ferrante – con rinnovata energia e con la volontà di costruire insieme il futuro della Campania.»



