Un secolo attraversato con grazia, ago e filo sempre tra le dita. È la storia di Immacolata Severino, che due giorni dopo aver spento le sue prime cento candeline continua a dedicarsi al ricamo con la naturalezza di chi quel gesto lo porta nell’anima. Non un semplice passatempo, ma un filo che non si è mai spezzato e che l’ha accompagnata lungo tutta la vita.
Nel giorno dell’Immacolata, il sindaco di Castellabate, Marco Rizzo, ha fatto visita alla centenaria per portarle gli auguri dell’intera comunità. Un incontro semplice e intenso, durante il quale il primo cittadino ha ascoltato i ricordi della donna: frammenti di un tempo lontano che raccontano un Paese diverso, un territorio che è cambiato, ma anche valori rimasti saldi nonostante tutto.
Rizzo ha parlato della sorpresa nel trovarsi di fronte a una lucidità brillante, a un’ironia ancora vivace, a una serenità che disarma. Immacolata ripercorre il passato senza nostalgia e guarda al presente con una dolcezza che commuove.
Castellabate, nel celebrarla, ha abbracciato non solo una donna che ha raggiunto un traguardo straordinario, ma una testimone preziosa della memoria collettiva. La sua vita, fatta di gesti semplici e profondi, diventa così patrimonio di un’intera comunità. Un filo che continua a unire generazioni diverse, come il ricamo che da sempre accompagna la sua storia.


