13 Dicembre 2025

Fondazione Vassallo: sei ambasciatori per diffondere i valori del Sindaco Pescatore

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Fondazione Vassallo: sei ambasciatori per diffondere i valori del Sindaco Pescatore

Oggi nella magnifica cornice della Sala Consiliare di Palazzo Valentini a Roma, la Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore ha compiuto un passo significativo nel consolidare la propria missione di diffusione dei valori civici, sociali e ambientali che hanno caratterizzato la vita e l’azione di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica scomparso tragicamente nel 2010. Sei personalità della società civile sono state ufficialmente nominate Ambasciatori della Fondazione con il compito di portare avanti l’eredità morale e civica del “Sindaco Pescatore” e tradurre la sua visione in azioni concrete in tutto il Paese.  La cerimonia è stata aperta dal Vicesindaco della città metropolitana di Roma Capitale Pierluigi Sanna, che ha portato i saluti del Sindaco Roberto Gualtieri, sottolineando come l’iniziativa rappresenti un modello concreto di partecipazione civica e impegno sociale: “Questi sei rappresentanti non sono solo portavoce dei valori di Angelo Vassallo, ma saranno protagonisti di un cambiamento reale, in grado di ispirare e guidare le comunità in cui operano”.

A fare gli onori di casa sono stati Dario e Massimo Vassallo, rispettivamente Presidente e Vicepresidente della Fondazione, fratelli di Angelo. Entrambi hanno raccontato come la Fondazione nasca dal desiderio di trasformare il dolore per la perdita di Angelo in un motore di cambiamento positivo: “La nomina di questi sei rappresentanti è un passo fondamentale per radicare sempre più i valori di Angelo nel tessuto sociale italiano. La loro azione quotidiana sarà una testimonianza concreta che la legalità, la sostenibilità e l’attenzione al bene comune possono guidare scelte e comportamenti in ogni contesto della vita pubblica e privata”. I sei neo-rappresentanti – Antonio Curcio, Michele Ido, Barbara Landi, Nicola Arpaia, Antonio Rosario Centore e Concetta Cantore – si sono distinti per il loro impegno costante nella società civile e per la coerenza con i valori della Fondazione. La loro nomina sancisce un legame simbolico e operativo tra la memoria di Angelo Vassallo e la costruzione di comunità più giuste e sostenibili. Ogni rappresentante sarà un punto di riferimento per iniziative locali e nazionali volte a promuovere la legalità, il rispetto per l’ambiente, la valorizzazione del territorio e l’inclusione sociale.

Durante la cerimonia, ciascun neo-rappresentante ha condiviso le proprie motivazioni: “Siamo profondamente onorati e consapevoli della responsabilità che ci viene affidata. Angelo ci ha insegnato che la difesa della legalità e del bene comune non è un’idea astratta, ma un impegno concreto che si esprime nelle azioni quotidiane. Porteremo avanti questi valori nelle nostre vite, nel nostro lavoro e nelle comunità in cui viviamo, affinché la sua eredità continui a ispirare tutti noi”.

L’evento ha avuto un momento particolarmente emozionante quando Dario e Massimo Vassallo hanno ricordato episodi della vita pubblica del fratello, sottolineando la sua capacità di unire visione politica e attenzione personale verso le persone più vulnerabili, le comunità locali e l’ambiente. “Angelo non ha mai separato il rispetto delle regole dalla cura delle persone e del territorio. La Fondazione nasce per rendere queste idee concrete e operative. Gli ambasciatori non sono solo portavoce dei valori di Angelo, ma attori del cambiamento, capaci di tradurre la sua visione in iniziative reali e misurabili”, hanno spiegato.

La nomina dei sei rappresentanti costituisce anche un segnale chiaro della volontà della Fondazione di radicarsi sempre più nel tessuto sociale e istituzionale italiano, creando una rete di cittadini attivi che condividono responsabilità, valori e obiettivi concreti. L’iniziativa si inserisce in un più ampio programma di attività educative, culturali e ambientali che la Fondazione promuove sul territorio, contribuendo alla costruzione di una società più sostenibile, giusta e consapevole.

La giornata si è conclusa con un invito a tutti i presenti e alla società civile a partecipare attivamente alla missione della Fondazione: diffondere i principi della legalità, della tutela ambientale e del bene comune, trasformando il ricordo di Angelo Vassallo in un modello di azione quotidiana.

Con questa iniziativa, la Fondazione ribadisce il proprio ruolo di custode dei valori civici e sociali, dimostrando come la memoria di un uomo possa trasformarsi in un progetto concreto di cambiamento, ispirando generazioni presenti e future a costruire un Paese migliore, più giusto e più sostenibile.

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