A due passi dalla Campania, la Basilicata offre borghi che conservano un fascino autentico e un patrimonio culturale sorprendente. Per chi viaggia tra Cilento, Costiera Amalfitana e Golfo di Policastro, spingersi appena oltre il confine significa entrare in un territorio ancora poco battuto, dove la storia medievale e le tradizioni locali convivono con paesaggi naturali di rara bellezza.
Tra le prime tappe imperdibili c’è Maratea, spesso definita la “perla del Tirreno”. Dominata dall’imponente Cristo Redentore, la statua che si erge sulla collina più alta, la città vecchia sorprende per i suoi vicoli lastricati, le chiese barocche e le piazzette affacciate sul mare. Maratea non è solo panorami mozzafiato: il borgo custodisce antichi portali, palazzi nobiliari e piccoli musei che raccontano la storia della città e della Basilicata tirrenica.
A pochi chilometri, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, si trova Castelmezzano, arroccato tra le Dolomiti lucane. Conosciuto per le sue case di pietra e le stradine che si inerpicano tra rocce e boschi, il borgo è meta ideale per chi ama trekking e avventura. Castelmezzano è celebre anche per il Volo dell’Angelo, un’emozionante zip-line tra le due vette del paese che regala una prospettiva unica sul paesaggio circostante.
Non lontano sorge Pietrapertosa, borgo gemello di Castelmezzano e anch’esso incastonato tra le montagne lucane. I due borghi condividono storia, tradizioni e la suggestiva atmosfera di villaggi medievali sospesi tra cielo e terra. Pietrapertosa sorprende per i suoi scorci panoramici e per l’autenticità delle sue botteghe artigiane, dove ancora oggi si lavorano ferro, legno e tessuti secondo antiche tecniche.
Infine, per chi si muove verso il confine con il Cilento e il Golfo di Policastro, meritano una visita Trecchina e Lagonegro, due borghi che mescolano storia, architettura tradizionale e natura incontaminata. Tra piazze accoglienti, chiese romaniche e boschi circostanti, questi centri offrono l’occasione di vivere la Basilicata più genuina, lontano dal turismo di massa. Oppure Lauria che si distingue per il suo centro storico medievale e per i panorami che si aprono sulla valle del Sinni. Tra vicoli lastricati, chiese storiche e palazzi nobiliari, il borgo racconta secoli di storia e tradizioni lucane. Da non perdere il Castello di Lauria, antico baluardo difensivo, e le passeggiate tra i quartieri storici che conservano atmosfere autentiche. Lauria è anche meta ideale per chi ama la natura: i dintorni offrono sentieri immersi nel verde, perfetti per trekking e passeggiate rigeneranti.
Percorrere questa parte di Basilicata significa immergersi in un territorio che sorprende per la sua varietà: dal mare cristallino alle montagne scoscese, dai borghi medievali alle tradizioni gastronomiche. Tra olio, vino, formaggi e prodotti locali, ogni visita diventa un’esperienza multisensoriale. La Basilicata di confine con la Campania invita a fermarsi, passeggiare tra vicoli antichi e lasciarsi conquistare da un’Italia più segreta, ma autentica e indimenticabile.
