A Paestum il convegno su enoturismo: la Regione Campania punta sulla valorizzazione del territorio

Sarà Paestum, in occasione della kermesse “Cibo e Dintorni”, a fare da cornice al primo appuntamento del ciclo di incontri promosso dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, dal titolo “Enoturismo in Campania: strumento di valorizzazione e marketing”. L’evento si terrà venerdì 16 maggio 2025, alle ore 14, nella “Sala del Sapere” dell’ex Tabacchificio SAIM, nel Borgo di Cafasso.

Un convegno che punta a fare il punto sul ruolo strategico dell’enoturismo come leva per lo sviluppo del comparto vitivinicolo e per la promozione del territorio campano su scala nazionale e internazionale. A moderare i lavori sarà Marianna Ferri, dell’Ufficio Stampa della Regione Campania.

Tra i relatori attesi: Margherita Rizzuto, coordinatrice del gruppo interassessorile “Percorsi agroalimentari ed enoturistici”, Marco Razzano del Consiglio Nazionale “Città del Vino”, Flora Della Valle, dirigente dell’UOD Valorizzazione, tutela e tracciabilità del prodotto agricolo della Regione Campania, e Tommaso Luongo, presidente dell’AIS Campania. Le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo.

A seguire, alle ore 16, spazio al vino con una Masterclass a cura dell’Associazione Italiana Sommelier della Campania.

L’obiettivo dell’iniziativa è duplice: da un lato, presentare dati e trend dell’enoturismo campano, e dall’altro, incentivare le aziende vitivinicole ad ampliare la propria offerta con servizi turistici, iscrivendosi all’albo regionale degli operatori enoturistici. Le imprese interessate potranno consultare il disciplinare e presentare domanda direttamente sul sito dell’Assessorato all’Agricoltura, nella sezione dedicata all’enoturismo:
https://agricoltura.regione.campania.it/enoturismo/enoturismo.html

Le richieste dovranno essere inviate tramite PEC all’indirizzo: uod.500720@pec.regione.campania.it.

Un’occasione concreta per mettere a sistema l’enoturismo campano e rafforzare la competitività del territorio attraverso un’offerta integrata tra agricoltura, cultura e ospitalità.