A Sala Consilina un convegno sociale su ‘Crimini, danni e lotte ambientali’

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A Sala Consilina un convegno sociale su ‘Crimini, danni e lotte ambientali’

Cerniera di legalità e difesa dell’ambiente, luogo di incontro tra associazioni, comitati e movimenti
che tutelano il territorio e si scambiano buone pratiche: così vogliamo definire il Vallo di Diano, che
il 4 e 5 novembre ha ospitato il convegno sociale “Crimini, danni e lotte ambientali: Storie e
voci dal Vallo di Diano”. Una narrazione nuova, che si oppone a quella che vede il nostro territorio
come vittima indifesa di traffico e smaltimento illecito di rifiuti, teatro di colonizzazione da parte
dei clan di camorra e ‘ndrangheta.

Un successo, soprattutto vista la partecipazione delle scuole: più di 100 tra studenti e studentesse
valdianesi hanno riempito l’Arena Cappuccini di Sala Consilina, hanno ascoltato gli interventi e
partecipato attivamente sia attraverso le molte domande poste agli e alle ospiti, sia attraverso i
laboratori di formazione tenuti da FADA Collective, A Sud, Libera Contro le Mafie, Common –
Comunità monitoranti e Radio Lasagne Verdi. È emersa con chiarezza la scarsa informazione
su temi centrali, come la diffusione capillare del fenomeno mafioso nel nostro territorio, ma anche
l’insufficienza dei programmi scolastici sull’educazione ad essere cittadinanza attiva e
consapevole.

Il convegno, frutto della stretta collaborazione tra l’associazione R.E.S.T.A. (Rete Ecologia Salute
Territorio Antimafia) del Vallo di Diano, il collettivo di giornalistə d’inchiesta FADA Collective
e l’Università degli Studi di Milano, si pone come un primo passo nella costruzione di una
campagna di sensibilizzazione su temi come l’ambiente, la salute pubblica e l’infiltrazione delle
organizzazioni di stampo mafioso nel tessuto economico e imprenditoriale della zona; obiettivo
principale della campagna resta quello di formare le scuole, la componente studentesca del
territorio.

Da notare l’assenza quasi totale delle istituzioni: fatta qualche dovuta eccezione, la maggior parte
delle amministrazioni comunali del Vallo di Diano non si sono presentate, nonostante la
partecipazione di nomi rilevanti, che con la politica collaborano (pensiamo a Francesco Curcio,
Procuratore DDA Potenza, e a Sandro Ruotolo, ex senatore della Repubblica Italiana).

L’associazione R.E.S.T.A. Vallo di Diano coglie l’occasione per ringraziare tutte le persone che
hanno partecipato al convegno sociale, ospiti, moderatori, moderatrici, associazioni, comitati e
pubblico. Ringraziamo in particolar modo coloro che hanno supportato l’iniziativa, i partner A Sud,
Voice Over Foundation, IrpiMedia, Libera, Associazioni, nome e numeri contro le mafie,
GAL Vallo di Diano, Casa Surace; il Comune di Sala Consilina e l’AIS (Associazione Italiana
Sociologia), Sezione Sociologia del Territorio per il patrocinio. Ringraziamo inoltre Radio
Lasagne Verdi e Bosco Natio per la collaborazione, e tutte le fondazioni, le associazioni, gli enti
no profit e le singole persone che hanno voluto esprimere il loro supporto all’evento attraverso una
donazione.

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