Massascusa di Ceraso è avvolta oggi da un profondo dolore per la morte della piccola Azzurra, una bambina di appena sei anni che ha affrontato con coraggio una malattia tanto rara quanto aggressiva. Per tre anni ha lottato con una forza che ha commosso chiunque l’abbia conosciuta, sostenuta in ogni istante dall’amore instancabile della sua famiglia.
Il papà, impegnato per lavoro a Modena, aveva vissuto accanto alla figlia le prime fasi del complesso percorso clinico iniziato proprio in Emilia. Da lì è cominciato il lungo viaggio della speranza: Azzurra è stata seguita dapprima all’ospedale Gaslini di Genova, poi al Bambin Gesù di Roma, fino a giungere al Pausilipon di Napoli, struttura specializzata che l’ha accolta nell’ultimo tratto della sua battaglia.
La comunità, attonita e unita nel cordoglio, ricorda Azzurra come una bambina dolce, luminosa, capace di affrontare prove più grandi della sua età con un sorriso che non ha mai smesso di essere un simbolo di forza e amore.
