Uno dei suoi ultimi atti è stato assicurarsi che parte del suo immenso patrimonio librario fosse donato al Villammare Festival. Il critico cinematografico Aldo Tassone è venuto a mancare nella notte dopo una vita dedicata a raccontare e studiare le meraviglie della settima arte. Scrittore raffinato, amico di Federico Fellini, della cui filmografia era uno dei massimi esperti, era malato da qualche tempo.
Proprio sul palco dell’ultima edizione del Villammare Festival, lo scorso agosto, era stata ufficialmente sancita la consegna di parte della sua fornita biblioteca cinematografica, costruita nel tempo, alla kermesse organizzata da 24 anni in riva al Golfo di Policastro. Un lascito importante, un’eredità forte, testimoniata dal comune amico Jean Pierre Duriez che riportò le volontà del critico cinematografico. La sua donazione ha consentito di creare il Fondo Tassone all’interno della Biblioteca del Villammare Festival.
Aldo Tassone si racconta che fosse l’unico ad essere ammesso come ospite fisso a Cinecittà, per assistere alle riprese dei film di Fellini e a poter intervistare il maestro senza condizioni. Nei suoi libri si è occupato di tanti altri cineasti, tra cui Welles, Bunuel, Kurosawa, Antonioni, Truffaut e Resnais; inoltre, a Firenze, fondò e diresse con la moglie Françoise Pieri, per oltre venti anni, la manifestazione sul Cinema Francese.
I libri del Fondo Tassone, che comprendono opere sia del critico che di altri autori da lui collezionati, sono entrati a pieno titolo nel Patrimonio materiale e immateriale del Villammare Festival e sono liberamente consultabili, impreziosendo una manifestazione che da quasi un quarto di secolo è l’evento culturale più denso e affascinante del Golfo di Policastro.
Il Villammare Festival esprime profondo cordoglio per la perdita di un amico e di un pilastro della cultura cinematografica verso cui sarà sempre grato.
