Appalti per il cimitero: confermate le condanne per due ex amministratori
| di Luigi Martino
La Corte d’Appello di Salerno, presieduta dal giudice Ubaldo Perrotta, ha confermato le condanne per Nicola Ragni e Roberto Ciuccio, ex amministratori del Comune di Capaccio Paestum, coinvolti nell’inchiesta sugli appalti per l’ampliamento del cimitero di Capaccio Capoluogo.
I due, all’epoca rispettivamente vicesindaco e consigliere comunale, sono stati riconosciuti colpevoli del reato di induzione indebita a dare o promettere utilità, con pene di 2 anni e 2 mesi e 2 anni di reclusione. Entrambi si sono proclamati innocenti e hanno annunciato ricorso in Cassazione.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Salerno e dai carabinieri del Nucleo Investigativo, hanno portato nel 2018 al rinvio a giudizio di otto persone, tra cui imprenditori e funzionari comunali. L’inchiesta nacque da un’interrogazione su presunti favoritismi nelle gare d’appalto, legati anche a contatti con ambienti vicini al clan dei Casalesi.
©Riproduzione riservata