5 Dicembre 2025

Baronissi, Vincenzo: «A mio figlio disabile hanno negato lo scuolabus»

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Baronissi, Vincenzo: «A mio figlio disabile hanno negato lo scuolabus»

A Baronissi si accende lo scontro tra una famiglia e il Comune sul diritto al trasporto scolastico di un alunno con disabilità. Vincenzo Melchiorre, residente sul corso Garibaldi, ha denunciato ai carabinieri della stazione locale la mancata attivazione dello scuolabus per suo figlio, costretto quotidianamente a percorrere chilometri per raggiungere l’istituto.

Secondo il padre, negli anni passati il servizio era stato garantito senza problemi. Quest’anno, invece, dopo aver appreso l’8 settembre che il trasporto era stato sospeso, la famiglia ha chiesto invano di poter usufruire delle agevolazioni previste dalla legge per gli studenti disabili. «Mio figlio – ha dichiarato Melchiorre – ha usufruito del pulmino comunale per anni. Ora ci viene negato un diritto fondamentale e ci ritroviamo a dover affrontare enormi difficoltà logistiche e personali».

L’uomo ha presentato denuncia formale ai carabinieri, segnalando che il Comune non avrebbe garantito neppure il trasporto obbligatorio per il secondo figlio.

Da Palazzo di Città è arrivata una replica secca. Il sindaco Gianfranco Valiante e gli assessori competenti hanno spiegato che la scuola frequentata dal minore non rientra nel circuito servito dagli scuolabus comunali e che, secondo regolamento, il trasporto è previsto esclusivamente verso il plesso più vicino all’abitazione. «Nonostante ciò – fanno sapere dall’amministrazione – avevamo proposto una soluzione alternativa, ma la famiglia non l’ha accettata».

Resta dunque una frattura profonda tra cittadini e istituzioni. Da un lato i genitori, che si sentono abbandonati e costretti a rivolgersi all’autorità giudiziaria; dall’altro il Comune, che ribadisce di aver rispettato la normativa vigente. Intanto il piccolo, portatore di handicap, rischia di vivere l’inizio dell’anno scolastico tra incertezze e disagi, mentre la comunità si interroga su una vicenda che tocca diritti fondamentali come quello allo studio e all’inclusione.

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