Bussentina, giallo di Ferragosto: scoperta l’identità del proprietario dell’auto abbandonata
| di Luigi Martino
Un’auto lasciata ai margini della strada e, poco distante, un corpo senza vita riverso sul guardrail. È il mistero che da Ferragosto scuote la comunità di Santa Marina, lungo la Bussentina, dove gli investigatori cercano di ricostruire la dinamica di una vicenda dai contorni ancora oscuri.
A poco più di un chilometro dal luogo del ritrovamento del cadavere, i carabinieri della Compagnia di Sapri hanno individuato una Fiat Panda di proprietà di un 76enne di Ceraso. La scoperta potrebbe rappresentare un tassello decisivo nell’indagine, ora sotto la direzione della Procura di Lagonegro.
L’autopsia, in programma all’ospedale dell’Immacolata, dovrà chiarire le cause della morte e stabilire se si sia trattato di un suicidio, di un incidente o di un atto violento. A rendere ancora più complessa la ricostruzione, alcuni dettagli emersi sul luogo: accanto all’uomo sarebbero stati trovati una torcia, una fascetta da elettricista e delle forbici.
Le verifiche proseguono a ritmo serrato. Intanto, a Santa Marina e nei comuni limitrofi cresce l’attesa per capire cosa si nasconda dietro un episodio che ha trasformato il giorno di festa in un enigma ancora senza risposte.
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