Camerota, il Museo degli Infreschi inaugura una nuova era: al via la cogestione tra Comune e Sea Academy
| di Luigi Martino
Il Museo degli Infreschi si prepara a vivere una nuova stagione. Il Comune di Camerota e la Camerota Sea Academy annunciano ufficialmente l’avvio della cogestione della struttura museale dedicata al mare e alla biodiversità del territorio. L’iniziativa sarà presentata giovedì 27 giugno, alle ore 19:00, durante una conferenza stampa che si terrà proprio negli spazi del Museo.
Questa partnership strategica punta a trasformare il museo in un vero e proprio polo culturale e scientifico, crocevia di conoscenza, tutela e promozione della biodiversità marina, ma anche della memoria e delle tradizioni locali. Il progetto nasce dalla volontà congiunta di rilanciare il Museo del Mare come centro dinamico di studio e divulgazione, rafforzando il suo ruolo di “porta” dell’Area Marina Protetta Costa degli Infreschi e della Masseta.
«Il museo può e deve diventare punto di riferimento per il nostro mare e per il nostro territorio – dichiara l’amministrazione –. Con questa sinergia tra istituzione pubblica e realtà locali come la Sea Academy, costruiamo un modello innovativo e partecipato di valorizzazione ambientale e culturale».
Il programma dell’inaugurazione prevede un ricco calendario di appuntamenti. Dopo i saluti istituzionali del sindaco, dell’assessore Teresa Esposito e dei rappresentanti della Sea Academy, sarà effettuato il simbolico taglio del nastro per l’avvio della cogestione. Seguirà l’apertura della mostra fotografica “Immagini Salate, Memorie e Orizzonti”, un percorso visivo dedicato alla storia e alla bellezza del mare cilentano.
Tra i momenti centrali dell’evento anche il convegno “Cogestione: un modello per il futuro”, che vedrà la partecipazione di amministratori locali, biologi marini, operatori turistici e referenti dell’Area Marina Protetta. Una tavola rotonda aperta al pubblico permetterà il confronto tra istituzioni, cittadini e portatori di interesse.
Durante la serata saranno inoltre illustrati i progetti futuri: dalla trasformazione del museo in centro operativo per la biodiversità e centro congressi dedicato alle scienze marine, fino alle attività educative e divulgative rivolte a scuole e visitatori previste per il biennio 2025-2026.
L’iniziativa rappresenta un importante passo avanti per la promozione ambientale e turistica del Cilento, con il coinvolgimento attivo della comunità locale. La cittadinanza, le associazioni e la stampa sono invitate a partecipare per conoscere da vicino le opportunità che questa nuova fase porterà al territorio e alla cultura del mare.

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