Camerota, il Tar dà ragione al Comune sui dispensari farmaceutici

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Camerota, il Tar dà ragione al Comune sui dispensari farmaceutici

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, Sezione di Salerno, con sentenza pubblicata ieri, 18 giugno 2025, ha rigettato il ricorso presentato dal dott. Pietro Aniello Coppola contro il Comune di Camerota, la Regione Campania e l’ASL Salerno, confermando la piena legittimità dell’operato dell’Amministrazione comunale in merito alla deliberazione di Giunta n. 147 del 13 dicembre 2024.

Con tale provvedimento, il Comune aveva disposto la chiusura definitiva di due dispensari farmaceutici ordinari (ubicati alle località Mingardo e Porto) e l’istituzione, per la stagione estiva 2025, di tre dispensari stagionali in aree ad alta affluenza turistica.

La decisione del TAR ha riconosciuto la correttezza delle scelte amministrative operate dal Comune, rappresentato in giudizio dall’avv. Marco Sansone, fondate su un’accurata istruttoria tecnica condotta dagli uffici (Affari Generali, con la dott.ssa Giannetti e Finanziario, col dott. Castaldi, sugli altri) e sull’evoluzione del quadro normativo regionale, che ha escluso la possibilità di mantenere in vita dispensari ordinari.

La sentenza ha inoltre ribadito la competenza della Giunta comunale in materia e la coerenza delle determinazioni adottate con l’interesse pubblico e con i bisogni effettivi della popolazione residente e turistica.

«Si tratta di una decisione importante – ha dichiarato il Sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta – che riconosce e valorizza il lavoro svolto con impegno e responsabilità dalla nostra Amministrazione e dagli uffici comunali. Abbiamo agito nel pieno rispetto della normativa, con l’obiettivo di assicurare un servizio farmaceutico efficiente, moderno e sostenibile, in grado di rispondere realmente alle esigenze della nostra comunità e dei numerosi visitatori che ogni anno scelgono Camerota. La sentenza ci conferma che la strada intrapresa è quella giusta: tutela della legalità, trasparenza amministrativa e attenzione concreta al territorio. Il Comune di Camerota continuerà a lavorare per garantire servizi sempre più qualificati, valorizzando la vocazione turistica e la centralità del diritto alla salute di tutti i cittadini. Su questa vicenda ho dovuto sentirne di tutti i colori, dipinto come un boia senza scrupoli ed una persona che voleva a tutti i costi togliere posti di lavoro, distruggere storie personali e familiari, avvantaggiare o svantaggiare qualcuno. Nulla di tutto ciò è vero. Ed il Tar lo ha confermato ancora una volta. Ho dovuto, come al solito, difendermi in tutte le sedi, finanche penali. Ed è andata bene. Perché quando si opera con trasparenza, onestà, terzietà e applicazione rigida delle norme, si vince sempre. Spesso serve un po’ di tempo, ma poi la giustizia normalmente fa il suo buon corso. Adesso abbiamo riaperto due dispensari stagionali e speriamo presto di poter aprire anche il terzo, per il quale è già in essere la riapertura del bando inizialmente andato deserto per l’area Mingardo tra Camerota e Palinuro.»

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