Camerota, tensione in consiglio comunale: volano accuse, la denuncia dell’opposizione
| di Redazione
Il gruppo consiliare di opposizione “Camerota – Impegno Comune” ha diffuso nelle ultime ore una lettera aperta indirizzata alla cittadinanza, denunciando un episodio avvenuto al termine dell’ultima seduta del Consiglio Comunale.
Secondo quanto riferito dai consiglieri, dopo la conclusione dei lavori consiliari e l’interruzione della diretta streaming, il sindaco avrebbe avuto un comportamento definito «gravemente lesivo del decoro istituzionale», rivolgendosi con toni offensivi e discriminatori nei confronti di un componente dell’opposizione, Giangaetano Petrillo.
Nella lettera spiega l’opposizione: “Le frasi utilizzate – “sei una checchina”, “allontanate da me questa femminella” — non solo offendono la dignità personale del consigliere preso di mira, ma veicolano un linguaggio apertamente omofobo, sessista e discriminatorio che mortifica il decoro dell’istituzione comunale, calpesta i principi costituzionali e rinnega il senso più profondo del mandato democratico”.
I firmatari della lettera — Domenico Spiniello, Giangaetano Petrillo, Marina Bagnato, Giuseppe Molfese e Giada Cusati — contestano l’uso di espressioni ritenute non compatibili con il ruolo istituzionale e sottolineano come ciò rappresenti, a loro giudizio, non un caso isolato, ma parte di un clima definito sempre più ostile verso il dissenso politico.
Nel testo si esprime preoccupazione per il tono del confronto politico all’interno del Consiglio e si invita il sindaco a chiarire pubblicamente le proprie posizioni e a fornire risposte su alcune questioni amministrative, tra cui la gestione dei parcheggi, l’affidamento dei servizi di riscossione e le criticità evidenziate nel bilancio comunale.
I consiglieri di opposizione ribadiscono la volontà di continuare a esercitare il proprio ruolo istituzionale senza arretramenti, nonostante il clima definito come teso, rivendicando il diritto al controllo e alla critica come strumenti fondamentali della democrazia locale.
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