E’ ufficiale: si dimette dalla presidenza Rosanna Mazzeo, Coppola lascia il consiglio

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E’ ufficiale: si dimette dalla presidenza Rosanna Mazzeo, Coppola lascia il consiglio

Nel pomeriggio di martedì si è svolto a Camerota un consiglio comunale che ha avuto come senso portante quello di porre il timbro dell’ufficialità agli scenari riguardanti alcuni componenti del consesso.

Il sindaco Bortone, assorto nel suo ritmico sfogliare una rivista dal nome "Pescare", ha infatti "incassato" le dimissioni ufficiali di Rosanna Mazzeo, presidente del consiglio comunale. Da diverse settimane si rincorrevano le voci relative alla possibilità di un cambio di ruolo dell’ormai ex presidente, che sembrava destinata a diventare assessore, si diceva al turismo.

Per ora gli atti ufficiali raccontano delle dimissioni rassegnate ieri "per motivi personali". Dai banchi dell’opposizione, in particolare da Antonio Romano, sono partite parole di perplessità per una decisione accompagnata da una motivazione "che sembra quasi una scusa futile, tenendo presente le insistenti voci di corridoio che riferiscono della volontà di Rosanna Mazzeo di rivestire altre cariche all’interno del consiglio comunale, come la guida di un assessorato. Chiediamo solo chiarezza, soprattutto per il rispetto che si deve ai cittadini che hanno votato". Francesco Leo ha evidenziato "il buon lavoro" svolto dall’ex presidente, auspicando che "vada a ricoprire un incarico di peso all’interno dell’amministrazione, viste le qualità dimostrate".

Dal canto suo Mazzeo ha confermato la presenza delle motivazioni personali alla base della decisione, lasciando comunque aperto lo scenario prossimo futuro – per il quale "ogni eventuale decisione sarà comunicata con la massima trasparenza e con le modalità dovute" – e lasciando intendere che la possibilità di un suo assessorato è più che concreta.

Altra conferma istituzionale di una voce ormai diventata sottofondo costante del chiacchiericcio politico di questo periodo estivo ha riguardato le dimissioni rassegnate dal consigliere di opposizione Massimiliano Coppola, che ieri non era presente in aula. Con una breve nota letta in aula, Coppola ha comunicato che dietro la sua decisione ci sono motivazioni "espressamente politiche e di carattere professionale". Alle parole del sindaco, che ringraziando Coppola per il contributo dato, ha fatto riferimento alla possibilità di scontri interni tra i gruppi e i movimenti facenti parte dell’opposizione, hanno replicato gli esponenti dell’opposizione stessa, negando l’esistenza di qualsiasi rottura interna e rimarcando il carattere "sofferto" delle decisione. Il posto vuoto lasciato da Coppola è stato immediatamente occupato da Raffaele Grimaldi, che si è subito insediato ed ha partecipato – non senza qualche titubanza folkloristica  nel compiere il gesto ritual-fatidico dell’alzata di mano – alle votazioni seguenti.

Questione significativa e proficuamente discussa è stata quella del gemellaggio stretto tra il comune di Camerota ed una cittadina di Haiti; la collaborazione messa in atto tra i rappresentanti degli enti in gioco punta in primo luogo alla costruzione di un edificio scolastico nella località in questione, martoriata dagli stenti e dalle difficoltà del post-terremoto. L’opposizione ha accolto con favore la "lodevole iniziativa", sottolinenado però, con le precisazioni di Francesco Leo, la necessità di quantificare in breve tempo la spesa necessaria alla concreta realizzazione del progetto, per poi dare il via, partendo da dati chiari, alla raccolta dei fondi.

In chiusura, l’opposizione ha nuovamente sollecitato l’amministrazione e, in particolare, l’assessore al bilancio, in relazione ai ritardi nell’approvazione del rendiconto economico del 2009. Secondo Romano "si è già ampiamente oltre i termini di regolamento che sono scaduti il 30 giugno." Guzzo ha precisato che dietro il ritardo ci sarebbero pure dei problemi personali del revisore dei Conti; Romano ha invece affermato che lo stesso revisore avrebbe riferito di non aver ricevuto la documentazione necessaria per poi fornire il proprio parere. Secondo quanto detto ieri da Guzzo, la questione dovrebbe essere affrontata in consiglio fra una quindicina di giorni.

 

 

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