Campania vota «no» al Referendum, M5S: «La sua regione boccia De Luca»

«La Campania doveva essere un granaio di voti per Renzi mentre invece proprio nella regione amministrata da De Luca si registra una clamorosa débâcle. Il voto dei cittadini campani boccia senza se e senza ma la politica rissosa, violenta, d’istigazione al voto di scambio e alla clientela. E’ un chiaro segnale di insofferenza e ribellione al vecchio modo di fare politica di De Luca e della sua maggioranza, che guarda al potere e non ai problemi della gente». Così il Movimento 5 Stelle all’indomani dei risultati del Referendum costituzionale che ha visto la vittoria schiacciante del No in Campania. Il 64, 69 per cento degli aventi diritto al voto contro il 35,31% che invece si è detto d’accordo alle modifiche proposte dal governo. «Finito tempo scorciatoie, parola a italiani – ha commentato ieri sera in conferenza stampa Luigi Di Maio dopo l’annuncio delle dimissioni di Renzi – Il M5s non si sottrarrà alle responsabilità che servono per andare alle elezioni. Ora la parola ai cittadini italiani che si sono già espressi con questo referendum. Ora è il momento di andare alle elezioni, nessuno pensi di bivaccare in Parlamento per arrivare al fatidico traguardo dei 4 anni e sei mesi per la pensione. Gli elettori hanno dimostrato che quando sono chiamati a pronunciarsi fanno sempre la stessa giusta». 

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