Cannula lasciata nell’addome: muore dopo l’intervento, indagati quattro medici

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Cannula lasciata nell’addome: muore dopo l’intervento, indagati quattro medici

È morta a 75 anni dopo un intervento per aneurisma aortico, ma i familiari scoprono che all’interno del suo addome era rimasta una cannula. La donna, originaria di Eboli, era stata operata lo scorso 24 aprile all’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno. Ora quattro medici risultano indagati dalla Procura per omicidio colposo.

La vicenda è emersa dopo che la paziente, già in condizioni critiche, si è aggravata nei giorni successivi all’operazione. Una TAC post-operatoria ha rilevato la presenza del corpo estraneo nell’addome, che avrebbe provocato un’infezione. I sanitari hanno tentato una seconda operazione d’urgenza, ma la donna non ce l’ha fatta.

I familiari, assistiti dagli avvocati Federico Conte e Lucio Basco, hanno chiesto che venga fatta chiarezza e attribuite le responsabilità. I consulenti legali hanno affidato l’incarico al perito Francesco Dustin Grancagnolo. L’autopsia è stata eseguita ieri per ordine della Procura di Salerno.

La paziente era stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico all’aorta addominale, ma nel corso delle successive complicazioni, la famiglia ha richiesto nuovi accertamenti. È stata proprio la TAC a confermare l’ipotesi di un errore medico.

Non è il primo caso simile al “Ruggi”. Già nel 2016 un’altra paziente era morta dopo un intervento per un errore simile: in quel caso si trattava di una garza dimenticata in addome. Anche nel 2021, un uomo era deceduto in seguito a una grave infezione provocata da una garza lasciata nel torace.

Ora la magistratura cerca di chiarire le eventuali negligenze e se vi siano stati ritardi nell’assistenza. L’indagine mira a stabilire se vi siano responsabilità individuali da parte dell’équipe chirurgica che ha operato la donna.

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