Non ce l’ha fatta Pasquale Di Luccio, 55 anni, l’agricoltore di Capaccio Paestum rimasto gravemente ferito in un incidente con il trattore lo scorso 26 maggio. Dopo cinque mesi di lotta tra la vita e la morte, si è spento all’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno.
Quel giorno, mentre lavorava con una trincia in un terreno privato in località Feudo, il mezzo agricolo si era ribaltato, travolgendolo. Nonostante i soccorsi immediati e il lungo ricovero, le ferite riportate si sono rivelate fatali.
Alla notizia del decesso, Federacma, la federazione che rappresenta le associazioni dei rivenditori e dei manutentori di macchine agricole, ha espresso cordoglio alla famiglia e rinnovato l’appello per una revisione obbligatoria dei trattori.
«Ogni settimana contiamo nuove vittime – ha dichiarato il presidente Andrea Borio –. Non possiamo più accettare che i mezzi agricoli circolino senza rollbar, cinture di sicurezza o freni efficienti».
Secondo l’Inail, ogni anno in Italia oltre 100 persone perdono la vita in incidenti legati al ribaltamento dei trattori. Federacma chiede al Governo di sbloccare il decreto attuativo del 2015, ancora fermo, per avviare controlli e corsi di formazione.
«Ogni vita spezzata – ha aggiunto Borio – è una sconfitta che poteva essere evitata».
