Il Capodanno a Eboli “C’est fantastique”, con Mille nel centro antico della città il 31 dicembre “Volano stracci”. La cantautrice indie-pop, dalla scrittura graffiante e irriverente, sarà in città per il concerto della notte di San Silvestro e per brindare insieme al 2026.
Ispirazioni vintage, voce importante e distintiva già al primo ascolto, con una gavetta alle spalle importante Mille, alias Elisa Pucci, in passato voce e chitarra dei Moseek, protagonisti di X Factor alcuni anni fa, il 31 dicembre sarà a Eboli per portare sul palco il suo primo album solista: “Risorgimento”.
Il disco raccoglie gli ultimi due anni di scrittura e, attraverso una produzione sonora raffinata e potente, intreccia rock a momenti punk e visioni elettroniche, con uno sguardo personale capace di fondere leggerezza e profondità, ironia e disincanto. “Risorgimento” non è solo un riferimento storico, ma il simbolo di una rinascita interiore, di un desiderio di trasformazione che percorre tutto l’album. Il disco è stato anticipato dall’uscita di alcuni singoli tra i quali “C’est fantastique” dal cui testo è ripreso il claim del capodanno a Eboli, “Volano stracci”, a voler seguire la tradizione tra scaramanzia, per allontanare la cattiva sorte e fare spazio al nuovo, e anche un po’ di attualità, visto lo scenario politico globale e non solo, con il desiderio di un risveglio del mondo al buon senso, alla pace, alla fratellanza. L’evento è patrocinato e sostenuto dal Comune di Eboli oltre che da Banca Campania Centro, con la direzione artistica di Giovanni Sparano. Prevista la chiusura al traffico dell’area interessata dalla manifestazione per consentire di vivere quei luoghi in pienezza.
Per la giornata del 31 dicembre, infatti, Piazza Porta Dogana e Piazza San Francesco, il cuore del centro antico, saranno unite in un’unica area pedonale per poter godere di musica e convivialità nel fulcro della storia ebolitana. Il prossimo 31 Dicembre, infatti, Eboli sarà luogo di alcuni momenti caratteristici della notte di San Silvestro: il momento dell’aperitivo; il momento conviviale, con il cenone di Capodanno grazie all’offerta gastronomica dei ristoratori che hanno aderito all’evento (Panigaccio, Piazzetta Santa Sofia, Dogana, Alberto, Zibaldone, Cantina Segreta, Osteria del Centro Storico); dalle 23:30 partirà la processione laica “verso la perdizione”, da Piazza Porta Dogana a Piazza San Francesco, in compagnia del Teatro Bianconiglio che allieterà l’attesa della mezzanotte verso l’arrivo del nuovo anno; seguirà il momento di festa con il concerto di Mille (segue programma dettagliato).
Musica e gastronomia abbracciano il centro storico di Eboli «Area sulla quale stiamo lavorando molto per il rilancio culturale e identitario della città. Un’area da godere a piedi, per la sua bellezza straordinaria – sottolinea il direttore artistico, Giovanni Sparano -. Anche in questa occasione, dall’aperitivo al cenone, fino al brindisi di comunità e poi al concerto, protagonista è proprio il centro storico, dove abbiamo scelto di vivere in allegria e convivialità il passaggio verso il 2026. Ci sarà un doppio aperitivo, sia alle ore 12 che alle ore 17, sottolineando l’importanza di unire le due piazze, San Francesco e Porta Dogana, in un unico borgo di speranza. Poi tutti a tavola alle 20 con l’idea di finire entro le 23:30 per dirigerci, tutti insieme, a brindare al nuovo anno. Per il concerto abbiamo scelto di puntare su un’artista, Mille, che a mio parere farà strada nel panorama musicale italiano».
Il sindaco Mario Conte sottolinea: «Per il terzo anno consecutivo i nostri concittadini possono scegliere di festeggiare il capodanno restando in città, godendo del cenone tra i ristoranti del centro antico, brindando tutti insieme al 2026 con un concerto che vede protagonista una cantante, seppur emergente, di grande valore artistico. Il nostro augurio è riuscire a festeggiare al termine del 2026 i progetti di riqualificazione, messi in cantiere quest’anno, che interessano proprio il centro storico. È stato stanziato 1 milione di euro per sventrare alcuni immobili, che non possono essere recuperati né ricostruiti, e realizzare piazze, parcheggi, spazi che rendano la zona antica ancora più godibile. I fondi sicuramente non saranno sufficienti, ma è un inizio. Gli interventi riguarderanno via Castello, Largo San Biagio e via La Francesca. Il nostro obiettivo è aprire ulteriori spazi di accessibilità al cuore della nostra storia e della nostra identità, oltre che attivare, finalmente, la ZTL in Piazza Porta Dogana e Piazza San Francesco».



