Casarano-Salernitana 2-2: cuore granata, Quirini salva la vetta nel finale
| di Redazione
La Salernitana evita la seconda sconfitta consecutiva con un guizzo d’orgoglio allo scadere. Al “Capozza” finisce 2-2 contro il Casarano, al termine di un match vibrante e ricco di episodi. I granata restano in testa alla classifica con 16 punti, appaiati al Benevento, ma con la consapevolezza di aver rischiato grosso.
Assente in panchina il tecnico Raffaele, fermato dalla squalifica, la Salernitana scende in campo con il 3-5-2: Villa mezzala, Ubani e Anastasio sugli esterni. Il Casarano invece si affida alla rapidità di Cajazzo, che si rivela subito spina nel fianco.
La gara si sblocca presto: al 7’ Anastasio cade in area dopo un contatto con lo stesso Cajazzo. Dopo il check al VAR di categoria, l’arbitro assegna il rigore. Dal dischetto Ferrari non sbaglia (10’) e porta avanti i granata. I padroni di casa reagiscono ma trovano sulla loro strada un super Donnarumma, che al 13’ e al 21’ respinge le conclusioni di Cajazzo e Chiricò. Ferrari sfiora il raddoppio al 24’, ma Malcore salva sulla linea.
Il pareggio arriva al 31’: Cajazzo sfonda a sinistra, Donnarumma respinge il primo tiro, ma Malcore è lesto a ribadire in rete. L’intensità cresce, Donnarumma salva ancora su Malcore (34’) e devia in angolo il tentativo di Chiricò a inizio ripresa. Prima dell’intervallo i pugliesi colpiscono un palo sempre con Cajazzo. La Salernitana protesta per un presunto fallo in area su Ubani, ma il VAR non interviene.
Il secondo tempo si apre con il sorpasso del Casarano: al 47’ Millico sfrutta una ripartenza e con un diagonale sigla il 2-1. I granata reagiscono subito, ma il portiere Chiorra dice no a Ferrari in due occasioni. La squadra di casa prova a chiudere il match con i nuovi ingressi e al 77’ Donnarumma deve superarsi sul colpo ravvicinato di Perez. Nel finale, Cerbone fallisce il 3-1 in contropiede.
Quando il ko sembra inevitabile, al 95’ la Bersagliera trova la forza per rialzarsi: cross perfetto di Villa e colpo di testa vincente di Quirini che vale il definitivo 2-2.
Un punto che lascia rimpianti per le occasioni mancate ma conferma il carattere della squadra granata, ancora in vetta al campionato.
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