Caso Gelbison, terminata l’udienza. Mainente: «In gara per risultato positivo, sono fiducioso»

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Caso Gelbison, terminata l’udienza. Mainente: «In gara per risultato positivo, sono fiducioso»

Si è da poco conclusa la discussione della causa da parte degli avvocati della Gelbison di fronte le sezioni unite del Coni. In serata è atteso il verdetto ma è ancora tutto in bilico. Intanto dalla società si respira aria di positività. A parlare da Roma è Antonello Mainente, neo direttore generale della Gelbison: «I nostri avvocati hanno discusso al meglio la causa ed hanno rappresentato al meglio le nostre posizioni e ci sentiamo pienamente soddisfatti e fiduciosi di un verdetto finale positivo – spiega Mainente -. Le sezioni unite, presiedute dal presidente Frattini, sono state ben dispose all’ascolto ed a recepire quelle che sono le nostre istanze e le nostre puntualizzazioni». Il direttore generale della società vallese spiega poi che è stata anche avanzata la richiesta di iscrizione in sovrannumero: «Ossia che uno dei due gironi possa essere portato da 18 a 19 squadre, basti pensare che ci sono altri gironi da 20», puntualizza Mainente. In questo momento stanno per essere discusse altre 10 cause su cui le sezioni unite dovranno pronunciarsi, una grande attesa per la sentenza che verrà emanata in serata. «Io sono fiducioso – aggiunge il Mainente in conclusione -. È stato fatto tutto quello che andava fatto, sia dal punto di vista tecnico che da quello giuridico, siamo soddisfatti della discussione ma non dimentichiamo che gli avvocati fanno le cause e i giudici le sentenze, al momento non ci sono ancora certezze ma non siamo fuorigioco, siamo ancora in gara per risultato positivo». Questa è l’ultima carta giocabile per sperare di rientrare a far parte nuovamente della lega nazionale dilettanti. La società vallese era infatti stata esclusa per via di un mero errore burocratico. L’iscrizione era stata infatti inviata via fax e non via mail, come prevede il regolamento.

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