Catania-Salernitana, il “Massimino” si prepara a esplodere: sfida da vertice e ritorno da brividi per Inglese
| di Redazione
Catania si prepara a vivere una domenica di calcio ad alta tensione. Al “Massimino” sarà tutto esaurito: oltre ai 12.000 abbonati, già venduti circa 4.500 biglietti. Il settore ospiti resterà chiuso per il divieto di trasferta imposto ai tifosi granata, e lo stadio sarà interamente rossazzurro. Un vantaggio che il pubblico di casa non mancherà di far sentire, in una partita che può riaccendere le ambizioni di vertice degli etnei: una vittoria riporterebbe il Catania a un solo punto dalla capolista.
Ma non sarà una domenica qualsiasi. Il ritorno di Roberto Inglese, ex beniamino del “Massimino”, promette di infiammare gli spalti. L’attaccante, oggi alla Salernitana, non ha lasciato solo ricordi felici: il suo addio estivo, dopo settimane di incertezza, è stato vissuto come un tradimento da buona parte della tifoseria. E così, quello che un anno fa era l’idolo della curva rischia ora di diventare il bersaglio principale dei fischi.
Sul piano tecnico, sarà uno dei duelli più interessanti del match: la miglior difesa del campionato contro un centravanti che lo scorso anno ha firmato 16 reti in maglia rossazzurra. Inglese ritroverà tra i pali Dini, amico e compagno di tante battaglie, protagonista di quella celebre parata su Caturano nei playoff del 7 maggio 2025, quando lo stesso Inglese regalò la qualificazione al Catania con un gol a due minuti dal novantesimo. Oggi, gli stessi protagonisti si ritrovano su fronti opposti: uno a difendere, l’altro a colpire.
Il Catania arriva all’appuntamento in un momento positivo: due vittorie consecutive, cinque gol segnati e nessuno subito tra Siracusa e Giugliano. Mister Domenico Toscano punta a confermare il suo collaudato 3-4-2-1, con poche ma possibili variazioni sulla trequarti. Cicerelli non è ancora al meglio e potrebbe partire dalla panchina, mentre a centrocampo si scaldano Corbari, Quaini e Aloi, pronti ad affiancare Di Tacchio. Sugli esterni, Casasola e Donnarumma restano i favoriti, ma Raimo offre un’alternativa di qualità.
Dall’altra parte, Peppe Raffaele sta studiando le contromosse. Il tecnico granata potrebbe alternare il 3-5-2 al 3-4-1-2, per limitare la spinta sulle fasce e contenere la densità offensiva dei rossazzurri. Una sfida che si preannuncia intensa, equilibrata e carica di significati, tattici ed emotivi.
Il verdetto avrà peso specifico sul campionato: una vittoria del Catania riaprirebbe i giochi in vetta, mentre un successo della Salernitana sancirebbe una fuga difficile da arginare. Anche un pareggio, in uno stadio che si annuncia bollente, potrebbe lasciare più di un rimpianto da entrambe le parti.
Domenica, al “Massimino”, non sarà solo una partita: sarà una resa dei conti. Tra passato e presente, tra affetto e rivalità, tra due squadre che non vogliono smettere di sognare.
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