Cava de’ Tirreni si è fermata per rendere omaggio ad Anna Tagliaferri, conosciuta da tutti come Annetta, vittima di un femminicidio che ha sconvolto l’intera comunità. Una giornata segnata da bandiere a mezz’asta, attività sospese e un clima di profondo raccoglimento.
Il sindaco Vincenzo Servalli ha proclamato il lutto cittadino, invitando commercianti, associazioni e cittadini a partecipare simbolicamente al dolore della famiglia. Le esequie si sono svolte nel Duomo, con una partecipazione che ha travalicato i confini cittadini, coinvolgendo anche i cavesi residenti al Nord.
A celebrare il rito funebre è stato il vescovo Orazio Soricelli, che ha espresso vicinanza alla famiglia e all’intera città, colpita da una tragedia che ha lasciato senza parole. Numerosi i messaggi di affetto e cordoglio arrivati anche attraverso i social, in particolare dalla storica Pasticceria Tirrena, attività di famiglia di cui Anna era un volto simbolo.
Commoventi le parole dei fratelli Osvaldo e Federico, che hanno ringraziato la comunità per la straordinaria vicinanza dimostrata nei giorni più difficili. La madre Giovanna Venosi, sopravvissuta all’aggressione, non ha potuto prendere parte alla cerimonia perché ancora ricoverata.
Dal Nord Italia, l’associazione Aquile del Nord ha chiesto la possibilità di una diretta per consentire a chi vive lontano di partecipare idealmente all’ultimo saluto. Un segno di quanto Anna fosse diventata, negli anni, un riferimento affettivo e identitario per l’intera comunità cavese.


