Ceraso, blitz antidroga: mamma e figli nei guai. I dettagli dell’operazione
| di Luigi Martino
È scattato all’alba di ieri un imponente blitz antidroga nel Cilento, con particolare attenzione ai comuni di Ceraso e alla frazione Velina di Castelnuovo Cilento. L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania e diretta dal procuratore Francesco Rotondo, è stata eseguita dalle forze dell’ordine, affiancati dalle unità cinofile di Pontecagnano.
Ceraso
Gli inquirenti hanno fatto irruzione in diverse abitazioni sorprendendo nel sonno i principali indagati. A finire sotto la lente degli investigatori un’intera famiglia: un fratello e una sorella già noti alle forze dell’ordine, da tempo sospettati di attività legate allo spaccio di stupefacenti. Con loro, anche la madre sarebbe coinvolta, secondo quanto emerge dalle prime ricostruzioni. I militari hanno eseguito controlli mirati e sequestri, in un’azione investigativa che punta a smantellare una possibile rete di distribuzione di droga nel territorio cilentano.
Castelnuovo Cilento
A Velina, il blitz ha avuto un secondo sviluppo, con perquisizioni e indagini che hanno portato all’identificazione di altri soggetti, tra cui due fratelli di origine marocchina, residenti da tempo nella zona. Anche loro sarebbero legati, secondo gli investigatori, allo spaccio locale.
I risvolti
Sebbene al momento la procura mantenga il massimo riserbo sull’esito delle indagini, fonti vicine all’inchiesta indicano che non si esclude l’adozione di misure cautelari a breve.
L’attività di contrasto alla diffusione di droga nelle aree periferiche e interne del Cilento rientra in un piano più ampio, che mira a colpire le nuove rotte del microspaccio che, secondo gli investigatori, si stanno consolidando in zone un tempo marginali.
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