Cilentana riapre, Ortolani: «Serve manutenzione, a rischio frana su superstrada del Bussento»

«Cilentana: questa mattina è stata riaperta ufficialmente. Alcuni anni di interruzione, troppi. E’ indispensabile un piano di manutenzione annuale per le strade cilentane: principali, secondarie, rurali». A lanciare l’allarme è il geologo Franco Ortolani che a mezzo Facebook che sottolinea la necessità di «prevedere annualmente una cifra per normali interventi tesi a prevenire i dissesti più gravi». Il rischio di un nuovo movimento franoso è sempre alto, motivo per il quale Ortolani sollecita gli enti affinché vengano attivati piani di manutenzione ordinari. «Lo sviluppo non consiste solo nel tenere aperta la cilentana. Le attività produttive agricole sparse nel territorio che si sviluppa prevalentemente su rocce argillose interessate da una inesauribile dinamica geomorfologica devono avvalersi di una rete viaria minore che consenta l’accesso alle aree produttive. – continua – Le strade che dalla costa entrano nella parte interna del Cilento devono essere adeguatamente mantenute, ogni anno». Ortolani poi si sofferma su un’altra zona, quella del basso Cilento. «Un nuovo problema di erosione sta progressivamente ed inesauribilmente interessando la pianura alluvionale del Bussento poco a valle del fenomeno verificatosi alcuni anni fa che stava per intaccare anche la strategica superstrada. Fra non molto giungerà ad interessare la base della superstrada, se non si interviene con un progetto di tutela e valorizzazione della valle fluviale. – aggiunge il geologo – La strada costiera che da Ascea prosegue per Pisciotta e Palinuro è interessata dalla storica frana di Rizzoli che minaccia anche le due gallerie ferroviarie sottostanti. La strada costiera che collega l’Arco Naturale con Marina di Camerota ogni anno viene minacciata ed intaccata dalle mareggiate. Tanto per citare alcuni esempi. C’è da lavorare seriamente e preventivamente, soprattutto», conclude. 

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