Un uomo di 46 anni, di origine romena e residente da circa un decennio a Rutino, è stato trovato senza vita nei pressi della diga dell’Alento. A fornire elementi decisivi per la ricostruzione della tragedia è un filmato realizzato dalla stessa vittima poco prima di togliersi la vita: l’uomo avrebbe infatti sistemato il telefono davanti a sé, avviando la registrazione prima del gesto estremo.
Il video, ora acquisito dagli inquirenti, è al centro delle verifiche investigative e potrebbe offrire indicazioni utili sullo stato emotivo e sulle motivazioni che hanno preceduto il suicidio. Tra le ipotesi al vaglio, emergerebbero difficoltà di natura personale e familiare, riconducibili a una forte gelosia nei confronti della moglie, ma ogni valutazione resta affidata agli accertamenti in corso.
Il corpo è stato rinvenuto nel pomeriggio in un’area isolata, solitamente frequentata solo da pochi residenti e agricoltori. A dare l’allarme è stato un conoscente dell’uomo, attirato dal fumo che si sprigionava dalla zona. Avvicinatosi, si è trovato davanti a una scena drammatica e ha immediatamente richiesto l’intervento dei soccorsi, che però non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Rutino e della compagnia di Agropoli, che hanno messo in sicurezza l’area e avviato le procedure di rito. Il medico legale Adamo Maiese ha effettuato l’esame esterno sulla salma, successivamente posta sotto sequestro. È stata inoltre disposta l’autopsia, programmata per lunedì, per chiarire con precisione le cause della morte e completare il quadro investigativo.
