Cilento, ancora truffe agli anziani: a Montecorice si spacciano per il comandante dei carabinieri

Torna l’incubo delle truffe nel Cilento. Nelle ultime ore, a Montecorice, si sono registrati nuovi tentativi di raggiro ai danni soprattutto di persone anziane, con le solite tecniche ormai tristemente note: quella del finto nipote e del finto maresciallo dei carabinieri.

In uno degli episodi, avvenuto nel pomeriggio di oggi, un truffatore si è finto addirittura il comandante della stazione dei carabinieri di Castellabate. L’obiettivo era indurre la figlia di una donna anziana ad allontanarsi da casa con la scusa di una “notifica urgente” da ritirare in caserma, lasciando così campo libero ai complici. «Mi hanno telefonato spacciandosi per il comandante – racconta la donna sui social – dicendomi che dovevo recarmi subito in caserma. Ma qualcosa non mi ha convinta e ho deciso di avvertire le autorità. Fortunatamente non sono riusciti a portare a termine la truffa».

Un racconto che dimostra quanto questi tentativi possano essere ben orchestrati e quanto sia importante tenere alta l’attenzione. I truffatori, infatti, si mostrano spesso molto convincenti e pronti a sfruttare anche il minimo spiraglio.

Sempre a Montecorice, nelle scorse settimane, si era già verificato un caso simile, che ha purtroppo avuto esito diverso: un’anziana è caduta nella trappola, consegnando denaro e oggetti preziosi. Le segnalazioni di episodi analoghi continuano a moltiplicarsi anche in altri comuni limitrofi.

Le forze dell’ordine invitano a non fidarsi di telefonate sospette e a contattare immediatamente il 112 in caso di dubbi.