Cilento, il fornaio che sfida i dazi: «Prezzi raddoppiati per i clienti americani»
| di Luigi Martino
Un cartello appeso all’ingresso di un panificio di San Mauro Cilento sta facendo discutere. Il messaggio, scritto a caratteri cubitali, non lascia spazio a dubbi: «Il prezzo dei prodotti del nostro negozio è maggiorato del 100% a tutti i cittadini Usa».
L’iniziativa, che il suo autore definisce provocatoria, è di Antonio Altobello, titolare del forno “Il Fornaio”. Originario di Agropoli e con un passato da calciatore in Serie C2, da oltre dieci anni vive a San Mauro Cilento, dove si dedica all’attività di panettiere.
Altobello spiega così la sua scelta: «Ho apposto questo cartello perché non sopporto il silenzio degli italiani, il servilismo verso le decisioni dell’Unione Europea e di Donald Trump. Dobbiamo dimostrare che il popolo italiano è vivo, che ha carattere e coscienza».
Accanto al cartello campeggia anche una bandiera palestinese. «È un simbolo – aggiunge – per ricordare che non si può restare zitti davanti a certe ingiustizie».
Il gesto, pur divisivo, ha raccolto numerosi consensi tra i clienti: «Molti hanno apprezzato, alcuni turisti fotografano il cartello e dicono che è un piccolo gesto ma dal grande valore simbolico», racconta il fornaio.
Altobello non nasconde la sua visione politica: «Ho votato Meloni, ma non condivido il suo atteggiamento sulla questione palestinese. Non mi piace come si comporta di fronte a un popolo che soffre. Io non faccio politica, lavoro ogni giorno nel mio forno. Ma come italiano merito rispetto».
Un’iniziativa singolare che, nel cuore del Cilento, accende il dibattito su globalizzazione, scelte politiche internazionali e libertà di espressione.
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