Cilento, rubavano carte di credito e truffavano venditori di minicar: in 4 nei guai

I carabinieri hanno notificato un’ordinanza di arresto e due di obbligo di dimora nei confronti di tre soggetti. Per un quarto indagato, anch’egli destinatario della misura degli arresti domiciliari, l’esecuzione non è stata possibile in quanto attualmente detenuto all’estero per altra causa.

Secondo quanto emerso dalle indagini, tutti e quattro gli indagati sarebbero coinvolti in un’associazione a delinquere attiva nel territorio di Agropoli, finalizzata alla commissione di numerose truffe. L’obiettivo del gruppo era l’acquisizione di minicar (quadricicli leggeri) tramite l’utilizzo di assegni falsificati, raggirando i venditori e appropriandosi indebitamente dei veicoli.

Ma non è tutto. Per due degli indagati, l’attività investigativa ha fatto emergere gravi indizi anche in relazione a un’ulteriore vicenda illecita. Si tratta dell’indebito utilizzo di carte di credito provento di quattro furti, avvenuti lungo il litorale cilentano ad opera di ignoti.

Le carte sarebbero state impiegate per effettuare transazioni su POS collegati a conti correnti intestati agli stessi indagati, per un totale di 8.475 euro. Le somme, successivamente, venivano trasferite su altri conti, sempre riconducibili agli stessi soggetti, configurando così l’ipotesi di riciclaggio.