Cilento Youth Union al lavoro per le pari opportunità di Seminiamo Parità
| di Redazione
L’evento finale, organizzato a Castellammare di Stabia, e il successivo lavoro di condivisione e confronto tra i partner progettuali — MoH (Bari), Mimma Dreams (Trieste) e Agenzia per la Promozione dei Giovani (Napoli) — consegnano a CYU APS un corredo di proposte e raccomandazioni sul tema della parità di genere, da trasformare in azioni programmate con il sostegno e la partecipazione attiva della rete sociale e di tutti i livelli istituzionali.
In qualità di capofila, CYU ha recentemente avviato l’attuazione del progetto “Seminiamo Parità”, approvato e cofinanziato nell’ambito del programma Erasmus Plus. Il progetto si è sviluppato attraverso tre focus group locali, svoltisi ad Agropoli, Bari e Trieste, con l’obiettivo di sensibilizzare ed educare lə giovani sulle problematiche legate alla discriminazione di genere, promuovendo consapevolezza, analisi delle dinamiche sociali e strategie concrete di prevenzione e intervento.
Il percorso di coinvolgimento attivo, avviato nei territori coinvolti, si è concluso con l’evento finale svoltosi all’ombra del Vesuvio, dal 5 all’8 giugno. Il meeting ha permesso allə partecipanti di affinare e approfondire gli esiti delle azioni propedeutiche, giungendo alla redazione di un policy paper comune, che sarà presentato alle amministrazioni di riferimento, alla Regione Campania — attraverso la presidente della Commissione Pari Opportunità, Anna Letizia, presente e attivamente coinvolta nei laboratori stabiesi —, alla Commissione bicamerale per le Pari Opportunità del Parlamento italiano e alle istituzioni europee tramite l’eurodeputata Benedetta Scuderi.
All’interno di una dinamica di educazione non formale, facilitata dal trainer Roberto Rossetto e dalla youth worker e coordinatrice del progetto Valentina Marino (CYU APS), lə giovani hanno potuto confrontarsi direttamente con decision-maker ed espertə del settore:
Marika De Stefano – operatrice dei CAV di Castellammare e Nola Toni Viterale – presidente CYU APS Mirko Manzella – psicologo, sessuologo e operatore del CUAV di Trieste Raffaele Vito Pistilli – consulente per la comunicazione, Regione Puglia Francesca Cannone – youth worker dell’associazione MOH (Bari), attiva sulle politiche di genere Linda Cernecca – insegnante Erika Gjokhilaj – operatrice del CAV di Sapri Pierpaolo Rapicano – rappresentante della comunità locale, attivo in diverse associazioni
È intervenuta inoltre, tramite videomessaggio, Katia Pafundi, coordinatrice del CAV di Atena Lucana, dirigente dell’associazione Differenza Donna e componente della Commissione Regionale Pari Opportunità.
Dal percorso “Seminiamo Parità” è già emersa la candidatura del progetto “Gen.E.V.R.A. – GENder Education on Non-Violence in Rural Areas”, presentato nell’ambito dell’avviso pubblico CeRV Daphne, in collaborazione con il Piano Sociale di Zona S9 di Sapri, coordinato dalla dott.ssa Di Luca.
“Liberare il Cilento dalle discriminazioni di genere sarebbe un autentico fattore di progresso e di qualità della vita, a maggior ragione in un’area a rischio abbandono e afflitta da un’emorragia gravissima di capitale umano. Si tratta di una problematica drammatica e spesso latente, che obbliga a una mobilitazione quotidiana e capillare. Esige responsabilità diffusa. Seminiamo Parità punta a coniugare sensibilizzazione e azioni concrete, promuovendo una programmazione condivisa, sostenuta da una rete sociale e istituzionale solida, capace di generare e alimentare un cambiamento strutturale.”
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