3 Dicembre 2025

Ciresto, la cultura che resta: nasce la nuova rassegna letteraria del polo museale Stifano

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Ciresto, la cultura che resta: nasce la nuova rassegna letteraria del polo museale Stifano

Una rassegna che è già un manifesto. Si chiama CIRESTO ed è il nuovo progetto culturale del Polo Museale “prof. Giuseppe Stifano”, un percorso letterario diffuso che attraverserà per un anno intero i luoghi simbolo di Moio della Civitella e Pellare. La direttrice, l’architetta Giuseppina Del Giudice, ne ha curato ideazione e visione: fare della cultura non solo un tema di discussione, ma una forma concreta di restanza, un antidoto al vuoto lasciato dallo spopolamento.

Un viaggio lungo un anno tra parole, identità e memoria

La rassegna si svilupperà da dicembre 2025 a novembre 2026, con 6–7 appuntamenti che trasformeranno piazze, strade, chiese e spazi museali in veri e propri “teatri della parola”. Il sottotitolo scelto – “La cultura come forma di restanza” – racconta l’intento più profondo: non limitarsi a evocare il tema, ma viverlo, generare comunità, rinsaldare legami con la storia e con i luoghi.

Prima tappa: riflettori sulla Badia di Pattano

Il primo appuntamento è fissato per giovedì 11 dicembre alle 18:30, nell’Antica Chiesa di San Bartolomeo Apostolo di Pellare. Protagonista sarà il saggio di Aniello Amato, L’Abbazia di S. Maria di Pattano (SA) fra il 1491 e il 1789, pubblicato da Edizioni dell’Orso nella collana “Studi e Ricerche”.

Un lavoro rigoroso, fondato sulla trascrizione integrale della Platea dei debitori del 1491 e su fonti inedite, che ricostruisce la storia dell’antica Badia italo-greca di Pattano, tra le testimonianze basiliane meglio conservate dell’Italia meridionale. Un volume che restituisce al lettore il ruolo culturale e territoriale che l’Abbazia ebbe nell’età moderna, illuminando un capitolo centrale dell’identità cilentana.

Un incontro a più voci

A dialogare con l’autore ci sarà un parterre di studiosi ed esperti che offriranno uno sguardo multidisciplinare sul sito di Pattano:

  • Dott. Aniello Amato – autore, dottore di ricerca in Linguistica italiana.
  • Prof. Luigi Vecchio – docente di Storia antica ed Epigrafia greca, Università di Salerno.
  • Dott. Davide Sica – archeologo, esperto di archeologia medievale.
  • Arch. Luigi Scarpa – architetto pianificatore, storico dell’urbanistica.
  • Avv. Giuseppe Di Vietri – avvocato ed esperto in tutela del patrimonio culturale, direttore Centro Studi “Pietro Ebner”.

Un dialogo che intreccerà storia, archeologia, urbanistica e diritti culturali.

Aniello Amato, un esempio di “restenza attiva”

La scelta di inaugurare la rassegna con l’opera di un giovane studioso cilentano che, dopo la formazione fuori regione, ha scelto di tornare, assume un valore simbolico. Amato rappresenta una restenza non nostalgica, ma fatta di competenze riportate nel territorio e messe al servizio della comunità.

«Non basta raccontare la restanza, bisogna praticarla» afferma la direttrice Del Giudice. CIRESTO nasce proprio per questo: per ridare centralità ai luoghi, per riaffermare il valore civile della cultura e per sostenere i piccoli centri che continuano a credere nella forza delle radici.

Il libro

Il volume è disponibile in tutte le librerie italiane (fornitori: Centro Libri, LibroCo) e online su Edizioni dell’Orso, Amazon, Mondadori Store, IBS e Hoepli.

Contatti

Polo Museale prof. Giuseppe Stifano – Moio della Civitella (SA)

Piazza degli Eroi, 2

Email: polomusealecivitella@gmail.com

Social: @polomusealeprofgiuseppestifano

Con CIRESTO, il Cilento si prepara a un anno di incontri, narrazioni e comunità: un invito a restare, ascoltare e riconoscersi.

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